Attualità

Ricciardi insiste: ‘Serve il lockdown nelle grandi città, troppa gente in giro’

Condivid

Ricciardi insiste: ‘Serve il lockdown nelle grandi città, troppa gente in giro’.

 

”Non c’è dubbio. Servono dei veri lockdown cittadini e spetta ai governatori proclamarli. Vedo troppa gente ancora in giro per le strade. Nelle grandi città, penso soprattutto a Milano, Genova, Torino e Napoli serve agire con decisione e farlo presto”. Lo dice intervistato da La Stampa, Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza e professore ordinario di Igiene alla Cattolica. E alla domanda se le misure attuali possono bastare Ricciardi risponde: ”La semplice raccomandazione a non muoversi di casa riduce del 3% l’incidenza dei contagi, il lockdown del 125%. Se a questo accoppiamo lo smart working, che vale un altro 13% e il 15% determinato dalla chiusura delle scuole si arriva a quel 60% che serve per raffreddare l’epidemia. Per questo dico che fermare un attimo tutto dove la situazione è già fuori controllo è l’unica soluzione possibile”.

In merito al fatto che negli ospedali la percentuale di letti occupati dai pazienti Covid abbia superato la soglia di sicurezza riferisce: ”È un disastro. In molte regioni si stanno rinviando ricoveri e interventi chirurgici. Quando si dice rinviamo gli interventi elettivi che richiedono il post operatorio in terapia intensiva, parliamo di sostituzioni di valvole cardiache o interventi oncologici demolitivi per arginare i tumori. Già oggi la mortalità per le malattie cardiovascolari e oncologiche è aumentata del 10%”. ”L’unica soluzione – sottolinea – è raffreddare la curva epidemica. Per questo dico che tutti, istituzioni e cittadini, dobbiamo giocarci bene questa carta delle misure differenziate”.

”Non è facile – afferma – fronteggiare un’epidemia di questa portata, soprattutto dopo anni di tagli alla sanità. Ma ci sono anche le responsabilità di chi ha avuto a disposizione un miliardo e 400 milioni per assumere personale e mettere in sicurezza gli ospedali e invece non lo ha fatto. Però adesso serve anche un maggior coinvolgimento dei medici di famiglia, che devono seguire i loro assistiti per evitare l’intasamento di ospedali e pronto soccorso”. ”Bisogna rivedere – aggiunge – la governance della sanità territoriale. O i medici di base passano a un rapporto di dipendenza oppure restano nella libera professione ma all’interno di accordi con il servizio sanitario pubblico più stringenti, dal punto di vista delle funzioni, degli strumenti e degli orari di apertura degli studi”.


Articolo pubblicato il giorno 9 Novembre 2020 - 08:27

Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Tragedia del Faito, i periti in arrivo sul luogo del disastro

L'inchiesta sulla tragedia della funivia del Faito entra nel vivo. Nei prossimi giorni i consulenti… Leggi tutto

21 Aprile 2025 - 20:06

Tragedia di Pasqua in agriturismo: 74enne muore durante il pranzo

Tragedia nel giorno di Pasqua in un agriturismo della provincia di Avellino, dove una donna… Leggi tutto

21 Aprile 2025 - 19:14

Pasquetta 2025, Napoli nel caos: tassisti in rivolta

Napoli – Una Pasquetta da incubo per la città partenopea, paralizzata dal traffico e dall’assenza… Leggi tutto

21 Aprile 2025 - 19:02

Avellino promosso e Papa morto: la maledizione continua dal 1958

Avellino - Un evento tanto singolare quanto inquietante si ripropone puntualmente nella storia dell'Avellino Calcio:… Leggi tutto

21 Aprile 2025 - 18:44

Capello: “Scudetto? Napoli è favorito, ma Conte non si lamenti”

Madrid– "La corsa scudetto è completamente riaperta". Ne è convinto Fabio Capello, intervenuto da Madrid… Leggi tutto

21 Aprile 2025 - 18:31

Napoli intravede lo scudetto ma lo sfogo di Conte divide i tifosi

Napoli - L'aria frizzante della Pasquetta partenopea si mescola a un profumo inebriante di casatielli,… Leggi tutto

21 Aprile 2025 - 18:21