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Oltre 600 persone sono state controllate dalla Finanza a Napoli e provincia durante il primo lockdown: 26 denunciati

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Oltre 600 persone sono state controllate dalla Guardia di Finanza a Napoli e provincia durante il primo lockdown: 26 denunciati.

 

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Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha rafforzato anche in questo fine settimana, nel delicato passaggio della Campania da “zona gialla” a “zona rossa”, il dispositivo dei controlli volti a verificare il rispetto delle misure di contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2. In totale, tra venerdì e domenica, sono state controllate su tutta la provincia 639 persone e 124 attività commerciali, 26 le sanzioni complessive.

In particolare, il Gruppo Pronto Impiego di Napoli ha sanzionato i titolari di due caffetterie nel quartiere Soccavo poiché non esponevano all’esterno il cartello indicante il numero massimo dei clienti ammessi nel locale e cinque persone, fra i quartieri di Posillipo, Chiaia e la zona Porto, che non hanno fornito alcuna giustificazione per la loro sortita.

Gli stessi “Baschi Verdi” hanno sanzionato nel rione Traiano due soggetti a bordo di un’auto per violazioni al codice della strada e poiché erano sprovvisti dei dispositivi di protezione individuale.

Il 2° Nucleo Operativo Metropolitano di Napoli ha sequestrato in un negozio di San Giovanni a Teduccio gestito da un cittadino di origine cinese oltre diecimila mascherine, 1200 occhiali protettivi, 920 visiere, 135 termoscanner, 2454 accessori di ortopedia e 804 colle stick; tutta la merce era priva della marcatura CE di conformità e delle indicazioni in lingua italiana.

Lo stesso Reparto nel quartiere San Ferdinando e nella zona Porto ha sanzionato, rispettivamente, il titolare di un pub e un dipendente in “nero” di un bar poiché non indossavano la mascherina.

La Compagnia di Torre Annunziata ha sorpreso e sanzionato a Boscoreale 2 persone, un 61enne di Sant’Anastasia, che si trovava senza giustificato motivo in un Comune diverso da quello di residenza/domicilio, e un giovane in possesso di marijuana per uso personale.
La Compagnia di Torre del Greco ha sanzionato il gestore di una pizzeria poiché aveva permesso ad alcuni clienti di consumare in gruppo nelle pertinenze del locale, fuori dall’orario consentito.
La Compagnia di Pozzuoli, tra la medesima cittadina flegrea e Quarto, ha sanzionato i gestori di due bar per l’omessa istituzione del registro sul quale annotare la temperatura corporea dei dipendenti.
La Tenenza di Massa Lubrense a Meta di Sorrento ha sanzionato un esercizio commerciale per inosservanza dell’orario obbligatorio di chiusura e una persona poiché sorpresa in strada senza un valido motivo.
Inoltre, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza ha messo in campo anche un dispositivo di ordine pubblico di circa 90 “Baschi Verdi” che hanno presidiato, unitamente all’Esercito e alle altre Forze di Polizia, sia in forma dinamica che statica, i punti più “sensibili” della città: il centro storico, via Toledo, piazza Trieste e Trento, il Lungomare, i quartieri Sanità, Posillipo e Vomero.
Infine, come spesso succede, dai controlli anti Covid sono emerse anche situazioni illecite tipicamente d’interesse delle Fiamme Gialle:
Il 2° Nucleo Operativo Metropolitano di Napoli ha sequestrato a Piscinola presso una caffetteria quasi 2 kg. di tabacchi lavorati nazionali messi in vendita senza patentino.
La Compagnia di Giugliano in Campania ha sequestrato tra Mugnano Melito di Napoli oltre 4 kg. di sigarette di contrabbando denunciando 2 responsabili.
La Compagnia di Torre Annunziata ha sequestrato tra Pompei e Boscoreale alcuni grammi di marijuana nei confronti di due cittadini italiani, che sono stati segnalati al Prefetto.


Articolo pubblicato il giorno 16 Novembre 2020 - 12:44


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