Dunque, il 118, con urgenze “differibili” viene smistato verso altri presidi ospedalieri che di fatto continuano ad affollarsi, in primis quello di Nocera Inferiore.
Un controllo necessario, quello dei Nas, come avvenuto in altri nosocomi dell’agro sarnese nocerino, dopo l’allarme lanciato dai pazienti e dagli operatori sanitari sulla situazione al limite che si vive tra pronto soccorso e reparti, con contagi che passano di corridoio in corridoio, e percorsi puliti e protetti non garantiti. Una tenda inutilizzata ed impraticabile, insieme ai containers donati dagli imprenditori sarnesi già lo scorso marzo e che, da quanto raccontato dagli operatori del pronto soccorso, non sarebbero stati mai attrezzati ed organizzati. Una rete di pre-triage che resta, a quanto pare, solo nelle intenzioni un sistema vincente, perché di fatto non è stata mai messa in moto per riuscire a creare condizioni di sicurezza nell’assistenza.
Musk, dopo aver deriso il cancelliere Scholz, seguita nella sua piece da teatro assurdista e… Leggi tutto
Il presepe napoletano, secondo Roberto Saviano, rappresenta un "sogno" che si distacca dalla mera realtà.… Leggi tutto
Domani, 23 dicembre, alle ore 10:00 su Rai 1, il programma “Storie Italiane”, condotto da… Leggi tutto
La Fontana di Trevi a Roma ha riacquistato il suo splendore dopo i recenti lavori… Leggi tutto
Un incendio è scoppiato questa mattina alla Vela Rossa di Scampia, in un'appartamento al terzo… Leggi tutto
La Juve Stabia batte Cesena 1-0 con il primo gol in campionato di Romano Floriani… Leggi tutto