Napoli si risveglia in zona rossa rispettando le regole – quasi tutti, la Polizia Municipale ha sanzionato due persone che dal Comune di Sant’Anastasia erano venute nel Borgo Vergini per comprare dolci – e non rinunciando al rito del caffe’, ovviamente da asporto, con massicci controlli delle forze dell’ordine, e si lascia alle spalle l’ultimo sabato di ‘liberta”. Oggi poca gente in strada, qualcuno con il cane, tanti sportivi a correre e in bicicletta, anziani alcuni dei quali non hanno rinunciato al sorso di caffe’ con l’amico di sempre in una domenica particolare.
Massicci i controlli. I vigili, tra le varie zone, sono intervenuti in Piazza Vergini, nel centro citta’, per controllare l’afflusso in un’area normalmente gremita per l’attivita’ di diversi esercizi commerciali. La polizia municipale, che ha impiegato complessivamente oggi 150 unita’, ha sequestrato anche un’ingente quantita’ di materiale recuperato da persone nei cassonetti dei rifiuti e pronto per essere esibito nei mercatini. Ieri e’ stata chiusa per 5 giorni una macelleria nella popolare zona del Vasto: il personale all’interno non indossava la mascherina, non vi erano dispositivi di prevenzione e vi era un assembramento di clienti.
[web_stories_embed url=”https://www.cronachedellacampania.it/web-stories/napoli-in-zona-rossa-rispetta-i-divieti/” title=”Napoli in zona rossa rispetta i divieti” poster=”” width=”360″ height=”600″ align=”center”]
Alcuni bar scelgono di tenere giu’ le serrande, mentre davanti a quelli aperti si fermano poche persone per consumare un caffe’ da asporto. Anche ristoranti, pizzerie e pasticcerie sperano nell’asporto, ma finora le richieste sono state pochissime. Le forze dell’ordine presidiano i punti strategici, dove fino a ieri sera si erano visti numerosi assembramenti e che stamattina sono quasi deserti. Stesso scenario sul lungomare, piazza Plebiscito, in via Toledo, e nei quartieri di Chiaia e del Vomero. Circolano pochissime auto e il traffico scorre con grande regolarita’, anche nelle strade solitamente congestionate. Chiusi gli altri esercizi commerciali, tranne quelli che vendono beni di prima necessita’. Alcune persone si fermano a parlare con le forze dell’ordine per chiedere informazioni. Una signora dice di essere appena uscita da una chiesa vicina: gli agenti della polizia municipale le spiegano che e’ consentito andare a messa, ma anche per lei serve l’autocertificazione.
L'ex sindaco di Napoli, d, è finito nel mirino della Procura della Corte dei Conti… Leggi tutto
Roma - "Sciopero dei privati accreditati? È un'ipotesi, noi vogliamo erogare una sanità sana e… Leggi tutto
Un sopralluogo di circa venti minuti nei pressi della sinagoga di via Cappella Vecchia a… Leggi tutto
Dopo la sentenza del tribunale civile che ha condannato il Comune di Napoli a risarcire… Leggi tutto
Mattinata di paura nel reparto di Ematologia dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona:… Leggi tutto
Simone Scuffet ai microfoni di Radio CRC, racconta i suoi primi passi con la maglia… Leggi tutto