I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Napoli Poggioreale insieme ai militari della Stazione Napoli Barra hanno arrestato per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e per possesso di armi clandestine Vittorio Ercole, 23enne del posto già noto alle forze dell’ordine.
L’uomo – alla guida di un furgone – è stato notato dai militari della stazione che hanno deciso di controllarlo. Fermato, i carabinieri hanno constatato che il 23enne non avesse mai conseguito la patente e che il mezzo non fosse assicurato. al momento del controllo era solo, ma il suo stato di agitazione aumentava sempre di più. soprattutto quando i militari gli hanno chiesto dove abitasse. insospettiti dall’atteggiamento dell’uomo, i carabinieri – insieme ai militari del nucleo operativo – hanno deciso di approfondire i controlli anche nell’abitazione di Ercole.
Una volta entrati in casa, l’odore di marijuana era fortissimo. perquisita casa, sono state rinvenute e sequestrate 2 piante di marijuana – alte rispettivamente 160 e 180 centimetri – che erano fuori al balcone. la perquisizione è continuata ed è stato rinvenuto e sequestrato un coltello a serramanico lungo 32 centimetri. l’arma era in una camera da letto all’interno di una cassettiera.
Al piano superiore – in un’altra camera da letto – è stata trovata una pistola semi automatica marca beretta con matricola abrasa calibro 9×21. la pistola – munita di caricatore anche se vuoto – era nascosta in un intercapedine tra il muro e l’armadio. poggiate sulla mensola dello stesso armadio 1 revolver pronta all’uso calibro 38 special marca llama con matricola abrasa con 6 cartucce già inserite e una pistola din metallo a salve priva di tappo rosso. Sulla cassettiera una terza pistola, anche questa di metallo e a salve priva di tappo rosso.
A completare l’arsenale, i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 154 munizioni di vario calibro e genere. durante i controlli, trovate anche 2 buste: in una 18 grammi di marijuana e nell’altra 16 grammi di eroina e 1 stecca di hashish. il ritrovamento di armi non è però terminato. sequestrate infatti una mazza da baseball e un coltello a serramanico lungo 20 centimetri.
La perquisizione è durata per molto tempo: trovati infatti 3mila euro. il denaro era suddiviso in banconote da 50 euro che erano intrise di inchiostro verde come quelle di solito macchiate dai sistemi di sicurezza degli sportelli atm. in un portagioie rinvenuto e sequestrato un Rolex di dubbia provenienza.
Il 23enne è stato arrestato e rinchiuso nel carcere di poggioreale. Sono in corso indagini sia per verificare se le armi siano state utilizzate per la commissione di rapine e fatti di sangue e per rintracciare l’origine del denaro “sporco”.
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