“Tasche vuote e vesciche piene”, questo l’eloquente striscione con cui i tassisti napoletani hanno manifestato oggi all’esterno del Comune di Napoli in Piazza Municipio.
I tassisti, gia’ in grave crisi per la zona rossa, protestano perche’ con la chiusura dei bar non possono usare i bagni e hanno problemi a reperire servizi igienici soprattutto negli orari dei turni notturni. La manifestazione ha visto una trentina di tassisti brandire delle bottiglie con finta urina, che in realta’ era camomilla, chiedendo al Comune di installare in citta’ dei bagno autopulenti almeno nel periodo della zona rossa che prevede la chiusura dei bar.
Durante il giorno, infatti, i tassisti possono andare nei bar chiusi, come ha testimoniato loro il Prefetto di Napoli che dopo un incontro ha chiesto ai locali pubblici aperti solo per consumo all’esterno o consegne di far entrare i tassisti nei bagni. Ma la sera, dopo le 21 e fino alle 6 di mattina, e’ praticamente impossibile trovare un bagno. I tassisti al termine della manifestazione hanno recapitato al Comune un documenti in cui chiedono appunto l’installazione dei servizi igienici pubblici.
Articolo pubblicato il giorno 20 Novembre 2020 - 21:32