Sulla scorta delle pressanti richieste provenute dall’Ordine dei Medici di Napoli partite dal 23 ottobre, in coincidenza con le dichiarazione di necessità di lockdown espresse pubblicamente dal Governatore De Luca in pari data, richieste reiterate più volte sia alla Federazione che al Ministero della Salute, lo stesso ministero della Salute ha sospeso i procedimenti elettorali per il rinnovo degli organi direttivi degli Ordini professionali.
«Una scelta che conferma i nostri dubbi – commenta il presidente Silvestro Scotti – e che ribadisce quanto da noi messo in evidenza sin dal primo momento: solo il ministero della Salute poteva dare indicazioni in merito ad una sospensione delle elezioni e alla valutazione delle condizioni di rischio di un voto in presenza come oltretutto conferma anche l’’ultimo DPCM, nel quale è il Ministero della Salute che può assumere – all’aggravarsi della situazione epidemiologica – ulteriori limitazioni. Niente di tutto questo era ed è nella potestà di un singolo Ordine».
È ora determinante che a livello di Ministero della Salute e Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici nell’ambito della Consulta delle Professioni Sanitarie venga al più presto definito un quadro normativo di riferimento. Ricordando che la nota si riferisce alle Federazioni dei Medici, Chimi, Fisici, Veterinari, Farmacisti, Professioni Ostetriche, Infermieri, Professioni Tecnici sanitari di Radiologia medica e Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione. È importante rammentare nuovamente quanto già avvenuto nel Decreto “Ristori” ovvero, per gli Ordini professionali vigilati dal ministero di Grazia e Giustizia sulla base di quanto stabilito il 28 ottobre u.s al comma 3 dell’art. 31 del DL 28/10/2020 n.137. «Il terzo comma – spiega Scotti – stabilisce che “il consiglio nazionale può disporre il differimento della data prevista per lo svolgimento dell’edizione (…) non superiore a 90 giorni, ove già fissata alla data di entrata in vigore del presente decreto”. È opportuno che il Ministro della Salute Roberto Speranza si attivi per la definizione del quadro normativo al quale gli Ordini vigilati dal ministero della Salute si debbano attenere».
Per l’eventuale svolgimento delle elezioni in modalità telematica si continua ad evidenziare quanto previsto dalla normativa, ovvero che solo la FNOMCeO può validare una procedura che possa garantire il regolare adempimento di tutte le procedure necessarie e la relativa sicurezza. Ad oggi, tuttavia, anche dopo “un articolato procedimento istruttorio” su procedure di voto telematico non è stato possibile per la Federazione validare alcuna piattaforma, perché le stesse sono risultate insufficienti rispetto alle “garanzie giuridiche ed operative per la tutela dell’esercizio sicuro, libero e democratico del diritto di voto in un ente Pubblico”, come si legge nella nota inviata al Ministro della Salute oggi stesso e a tutti i Presidenti degli Ordini Provinciali dei Medici Chirurghi e Odontoiatri e ai Presidenti delle Commissioni per gli iscritti all’Albo degli Odontoiatri». Il Consiglio dell’Ordine dei Medici riunito in convocazione straordinaria sosterrà tutte le azioni della Federazione che favoriscano la soluzione di questa impasse, sottolineando che si opporrà in tutte le sedi ad ipotesi di commissariamento che umilierebbero i medici napoletani, ma anche gli altri coinvolti dalla stessa situazione indipendente dalla volontà dei singoli e dell’Istituzione che si onora di rappresentare.
Il Ministero della Salute, che indica la sospensione delle elezioni a meno che le stesse non siano svolte online, dando pienamente ragione alla richiesta più volte fatta dalla lista Ordinatamente. “La nostra priorità è stata la tutela della salute dei colleghi e il diritto di partecipazione per tutti, e adesso che anche il Ministero della Sanità si è espresso -dicono i rappresentanti dell’Associazione- auspichiamo al più presto l’attivazione di tutte le procedure per lo svolgimento delle elezioni in modalità on Line.”
Articolo pubblicato il giorno 6 Novembre 2020 - 20:06