Attualità

Mastella attacca: ‘A Napoli poco rispetto per i nostri sacrifici’

Condivid

“Io credo che, di questi tempi, la solidarieta’ debba essere la via lattea della nostra vita, in relazione alle necessita’ di chi soffre o versa in stato di disagio sanitario o sociale.

E la mia gente ha accettato che le strutture ospedaliere di Benevento ospitassero piu’ del 50% di pazienti di altre realta’ campane, quasi tutti napoletani. Era ed e’ giusto farlo ora e nel futuro. Ma dopo le foto degli assembramenti al mare ma, soprattutto nella citta’ di Napoli, la mia gente si chiede, ed io con loro, se questo sia un comportamento corretto e rispettoso dei nostri sacrifici e dei medici napoletani che in contemporanea non riescono a tener dietro all’arrivo continuo delle barelle”. Cosi’ il sindaco di Benevento Clemente Mastella interviene sulla richiesta del sindaco di Napoli di classificare la Campania zona rossa. “Se e’ scientificamente provato che il virus si espande per vicinanza – dice Mastella – allora e’ comprensibile la diffusione rapida nella citta’. Molti sindaci, ed io con loro, scontando l’impopolarita’ e non facendo calcoli elettorali, hanno chiuso i luoghi della movida o del traffico umano piu’ intenso. Lo faccia il sindaco di Napoli, si assuma le sue responsabilita’, non faccia giochi di parole, chiuda quanto altri hanno chiuso. Noi non accetteremo, come aree interne, di finire in zona arancione allo stesso modo di Napoli, che non provvede a fare quanto dovrebbe. I nostri ospedali, per dare ospitalita’ debita, hanno dovuto restringere gli spazi dei no Covid. Significa che la mia gente avra’ ritardi negli interventi chirurgici, rischiera’ di avere posti occupati da altri in caso di eguale necessita’ virale. Ieri un caso di una signora del mio paese trasferita fuori Benevento. Tutti questi sacrifici sono giusti se ogni autorita’ fa il suo dovere. Se c’e’ chi gioca alla sola popolarita’, non e’ accettabile”. “Noi – conclude l’ex Guardasigilli – col nostro 97.mo posto in classifica, non vogliamo essere trattati allo stesso modo di chi consente spettacoli come quelli visti a Napoli”.


Articolo pubblicato il giorno 8 Novembre 2020 - 22:57

Fabio Testa

Fabio Testa, 28 anni, laureato in sociologia. Appassionato della cultura napoletana e dei fenomeni della tradizione popolare. Gli piace il cinema d'autore. E' grande tifoso del Napoli

Pubblicato da
Fabio Testa

Ultime Notizie

Paura nella serata di ieri:terremoto ai Campi Flegrei

I Campi Flegrei hanno fatto registrare nuove scosse di terremoto nella serata di ieri, poco… Leggi tutto

23 Dicembre 2024 - 07:59

Camorra, il boss Nicola Rullo si è fatto trovare già steso per terra

Stava per trascorrere il Natale in famiglia, insieme a moglie e figli, ma il latitante… Leggi tutto

23 Dicembre 2024 - 07:14

Oroscopo di oggi 23 dicembre 2024

La magia del Natale avvolge l'intera giornata, infondendo un'atmosfera di pace e armonia. Le stelle… Leggi tutto

23 Dicembre 2024 - 06:52

Pontegnano piange Antonio D’Arcangelo morto investito sulla corsia di emergenza in autostrada

A Montecorvino Pugliano, in provincia di Salerno si piange la morte del 24enne Antonio D’Arcangelo… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 21:24

L’ennesima provocazione di Musk : adesso flirta con AFD

Musk, dopo aver deriso il cancelliere Scholz, seguita nella sua piece da teatro assurdista e… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 20:31

Origini della tradizione del presepe napoletano

Il presepe napoletano, secondo Roberto Saviano, rappresenta un "sogno" che si distacca dalla mera realtà.… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 20:22