Anche l’Osservatore Romano rende tributo a Diego Armando Maradona. Il giornale vaticano pubblica in prima pagina “L’idolo”, un racconto di Leonardo Guzzo che racconta la storia di una partita di beneficenza giocata su un campo sterrato ad Acerra nel 1985, quando Diego Armando Maradona era appena arrivato al Napoli. In un altro articolo, “la debolezza del genio”, il giornale del Papa mette invece in evidenza “la vita al limite di Diego Armando Maradona. “Umano, fin troppo umano con le sue fragilita’, tra luci e ombre. Ma ai grandi si e’ disposti a perdonare tutto, o quasi”, scrive l’Osservatore. “Del resto la storia e’ piena di geni che nella vita non sono stati esempi da seguire. Ma degli artisti in fin dei conti si ricordano le opere. E alcuni gol di Maradona potrebbero tranquillamente finire in un museo per la loro bellezza”. Il giornale infine ricorda che Papa Francesco e Maradona si erano incontrati un paio di volte in pochi giorni ai primi di settembre del 2014. La prima nell’Aula Paolo VI, in occasione della Partita per la pace. Il Papa lo accolse con un paterno “ti aspettavo”. “Grazie, sono felice di essere qui”, rispose emozionato il fuoriclasse, regalandogli la sua maglietta col 10 della ‘seleccion’ . “Oggi — ci confido’ poco dopo con un sorriso sornione — si sono unite due potenze, la ‘mano di Dio’ e quella del Papa”, conclude l’Osservatore.
Articolo pubblicato il giorno 26 Novembre 2020 - 18:58