“Ho avuto solo il piacere di far conoscere Maradona ai napoletani. Napoli aveva bisogno di un simbolo, per me da napoletano è stato un atto d’amore. Andai in Argentina e un taxista mi disse che c’era un giovane promettente, Maradona. Arrivammo in questo campetto di periferia ma il ragazzo non si presentò. Lo andai a cercare a casa sua a Villa Fiorito. Quando lo vidi non mi fece una buona impressione fisicamente”. Lo ha detto Gianni Di Marzio, ex allenatore di calcio e dirigente sportivo italiano questa mattina su Rai Radio1 all’interno di Radio anch’io.
Articolo pubblicato il giorno 26 Novembre 2020 - 11:17