<i>La cura e la bellezza dei nostri amici a quattro zampe presuppongono una certa attenzione per la loro igiene. Per rendervi il compito più facile, vi proponiamo alcune soluzioni semplici e funzionali che vi aiuteranno a gestire al meglio la questione pulizia.
Una volta insediato in casa, il cane avrà bisogno di cure e attenzioni specifiche a seconda della razza, dello stato di salute generale e dell’età. In questo post troverete alcuni utili consigli per approntare una corretta routine di igiene, che passi attraverso la pulizia di orecchie, denti, occhi, zampe e pelo.
Le zampe
Quando si porta il cane a spasso, la prima cosa da fare al rientro è esaminare le sue zampe per controllare che sui cuscinetti non ci siano lesioni dovute al contatto con oggetti appuntiti o taglienti. Bisogna anche verificare che negli spazi interdigitali non si siano conficcati forasacchi provenienti da graminacee o altre piante da prato, visto che potrebbero penetrare in profondità nei tessuti cutanei e provocare gravi ferite interne.
Inoltre, se il cane viene portato a spasso in zone innevate, una volta tornati a casa è importante sciacquare le zampe con acqua tiepida per evitare che il freddo e l’aggressività del sale depositato sulle strade generino fastidiose screpolature o irritazioni.
Il taglio delle unghie
Un altro aspetto molto importante relativo alla cura e all’igiene del proprio animale domestico è il taglio periodico delle unghie. Proprio come per gli esseri umani, anche nel cane la loro crescita è continua, anche se in genere le normali attività giornaliere dovrebbero garantirne la naturale limatura. Qualora questo non avvenga sarà necessario tagliarle con una tronchesina apposita, facilmente reperibile nei negozi di animali o sul web.
Il problema, però, è che alla base del letto ungueale sono ubicati i vasi sanguigni che irrorano le dita, quindi al momento del taglio è importante prestare molta attenzione a non reciderli per evitare sanguinamenti e lesioni.
Nel caso in cui la zampa inizi a sanguinare, sarà necessario applicare sulla zona un po’ di acqua ossigenata ed effettuare una piccola fasciatura per proteggere la ferita da sporco e polvere. In casi estremi si può ricorrere a un cono per cani (noto anche come collare elisabettiano), per impedire che l’animale lecchi la lesione o si strappi la medicazione a morsi.
L’igiene orale
Analogamente a quanto detto per unghie e zampe, anche l’igiene orale è un aspetto che non va assolutamente trascurato. La prima cosa da fare è verificare che sulle labbra non ci siano spaccature o arrossamenti che potrebbero indicare la presenza di un’infezione più o meno grave a livello delle pliche.
Inutile dire che i denti devono risultare bianchi e privi di tartaro, ma visto che raramente i cani si prestano volentieri alla manipolazione della bocca, per una pulizia più completa e approfondita del cavo orale è sempre meglio chiedere aiuto al proprio veterinario di fiducia.
Al padrone, invece, viene demandato il delicato compito di effettuare, almeno due o tre volte la settimana, un’accurata spazzolatura delle arcate dentali con uno spazzolino specifico e un dentifricio studiato appositamente per questo tipo di interventi.
In vendita, inoltre, si possono trovare anche delle apposite compresse masticabili e dei bastoncini morbidi che aiutano a prevenire la formazione del tartaro grazie alla loro azione meccanica sui denti durante la masticazione.
Gli occhi e le orecchie
Per quanto riguarda occhi e orecchie, anche qui è richiesta una certa cura e attenzione da parte del padrone, che dovrà provvedere periodicamente a una loro regolare pulizia. Per garantire benessere e igiene al proprio amico a quattro zampe sarà necessario applicare a giorni alterni un collirio specifico che aiuti a detergere la zona oculare senza irritare o infastidire il cane, mentre per una corretta pulizia delle orecchie bisognerà rimuovere peli e cerume regolarmente con l’aiuto di un batuffolo di cotone imbevuto di detergente auricolare.
Non solo, dal momento che le orecchie sono il luogo prediletto dei forasacchi, se il cane dovesse scuotere la testa in modo incoercibile a causa della presenza di qualche corpo estraneo nel condotto uditivo, occorrerà rimuoverlo tempestivamente con una pinzetta da depilazione o lasciare l’esecuzione della manovra al veterinario qualora la spighetta si trovi troppo in profondità.
La cura del pelo
Come facile dedurre, la salute di un cane si riflette anche sul mantello, che andrà pulito e spazzolato con una certa regolarità per rimuovere lo sporco ed evitare che in periodo di muta vengano disseminati fastidiosi peli in giro per casa.
Sebbene della toelettatura se ne occupino principalmente i professionisti, che sono in genere provvisti di attrezzature specializzate, ciò non toglie che il padrone debba strigliare il manto del proprio animale una volta la settimana se ha il pelo raso e ogni due giorni in caso di mantello fitto e lungo.
In questo modo, non solo si eviterà la formazione di antiestetici nodi difficili da sciogliere successivamente, ma sarà possibile rimuovere la forfora e i peli morti che potrebbero dare fastidio al cane e compromettere la sua igiene.
Articolo pubblicato il giorno 21 Novembre 2020 - 12:47