“In nome delle norme previste per l’emergenza Covid , l’Azienda sceglie la strategia della “messa in sicurezza” del bilancio a discapito dei pendolari molti dei quali impiegati in servizi essenziali costringendoli a prendere l’auto.
Bastava impegnarsi nell’ aumentare o almeno garantire le stesse corse per via della riduzione al 50% della capienza massima dei treni e dei bus dovuta alle norme di sicurezza per arginare il Covid19. In un periodo di emergenza globale pensare a salvare i bilanci, individuare soluzione solo in termini di contabilità senza un minimo sforzo verso gli utenti è una scelta sbagliata. Ancora una volta in Campania il trasporto pubblico merita la maglia nera che da anni viene assegnata a una delle peggiori linee di Italia .
La politica perde ancora una volta occasione per dare risposte concrete a crisi economica, sociale e ambientale. “ In una nota Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania su tagli e cancellazione annunciate dai vertici dell’ Eav
Articolo pubblicato il giorno 21 Novembre 2020 - 19:34