La Regione Campania ha previsto un provvedimento per fronteggiare la carenza di bombole di ossigeno gassoso presso le farmacie.
«In considerazione della attuale situazione emergenziale, autorizza i MMG/PLS alla prescrizione di terapia a base di Ossigeno Liquido per patologie non correlate alla Insufficienza Respiratoria Cronica» – si legge.
Negli ultimi giorni medici e farmacisti hanno fatto numerosi appelli. I medici di base, i pediatri, i titolari delle farmacie, dovrebbero richiedere le bombole di ossigeno vuote indietro. In questo modo, potranno essere riconsegnate alle ditte per essere ricaricate.
Si invitano, inoltre, le ditte fornitrici di ossigeno gassoso di provvedere al ritiro delle bombole a domicilio, in modo da renderle nuovamente disponibili. In merito alla carenza di bombole di ossigeno gassoso, per i pazienti domiciliati affetti da COVID-19, si autorizza i MMG/PLS alla prescrizione dell’ossigeno liquido anche per le patologie non correlate alla BPCO.
Le indicazioni
Nel nuovo decreto, si descrive di seguito il percorso da mettere in essere:
1) Prescrizione su ricetta DEMA o rossa SSR dell’ossigeno liquido;
2) Prescrizione su ricetta DEMA o rossa SSR di concentratori di ossigeno, laddove pazienti cori idoneo al quadro clinico;
3) Le ASL forniranno alle farmacie di comunità i nominativi ed i contatti delle ditte fornitrici;
4) La farmacia di comunità contatterà la ditta fornitrice per la consegna domiciliare di ossigeno liquido;
5) La ditta fornitrice trasmette alla Farmacia di comunità ed alla ASL competente copia del DDT controfirmato dal paziente o caregiver;
6) L’importo dell’ossigeno liquido erogato sarà liquidato dalla ASL;
7) La Farmacia di comunità consegnerà alla ASL competente territorialmente la “ricetta” con l’allegata copia del DDT insieme a quelle erogate in modalità DPC;
8) Alla farmacia sarà riconosciuto l’onorario professionale della DPC.
Articolo pubblicato il giorno 14 Novembre 2020 - 22:27