“Simone è morto da eroe”. A dirlo è la madre di Simone Frascogna, il 19enne ucciso a coltellate la sera del 3 novembre a Casalnuovo, in provincia di NAPOLI. Per il suo omicidio sono indagati tre giovani, uno dei quali, un 18enne, considerato l’autore delle coltellate risultate fatali a Simone. Quest’ultimo ha scritto una lettera rivolta ai familiari di Simone nella quale si dichiarava pentito.
“La lettera scritta dall’assassino di mio figlio – commenta la madre di Simone – non mostra alcun pentimento sincero. La nostra unica e ferma volontà è quella di ottenere giustizia. Vogliamo che venga chiarita, anche a futura memoria, l’efferatezza, la violenza , la crudeltà usata, che non ha alcuna giustificazione. La cattiveria e l’orrore con cui hanno spezzato la vita di mio figlio”. A nome della sua famiglia, la donna ringrazia “gli inquirenti, le istituzioni e l’intera comunità che ci ha mostrato grande vicinanza. Speriamo di poter contare ancora sulla vicinanza e l’affetto di tutti durante tutta la durata del processo.
La morte di Simone non può essere dimenticata, chi ha ucciso mio figlio deve pagare. Questo non ci restituirà Simone, ma deve essere il giusto epilogo di questa tragedia, un monito per tutte le future generazioni”. I familiari di Simone Frascogna sono difesi dagli avvocati Antonio Pelliccia e Marcello Pelliccia.
Articolo pubblicato il giorno 11 Novembre 2020 - 20:04