Il settore delle linee di produzione complete dell’aseptic processing in ambito farmaceutico presenta, al giorno d’oggi, un panorama di aziende che è piuttosto simile a quello di circa 30 anni fa. Alla fine del secolo scorso, il mercato era contraddistinto, dal punto di vista tecnologico, dalla presenza di apparecchi elettromeccanici che potevano essere comandati a mano tramite switch: facevano capolino per la prima volta macchinari gestiti da PLC, secondo una logica di automatizzazione che dura ancora adesso. Nel corso degli anni a cambiare è stato soprattutto il contesto aziendale. A cavallo tra gli ultimi anni ’80 e i primi anni ’90 del XX secolo, infatti, il mercato si basava soprattutto su realtà di piccole dimensioni, mentre adesso un ruolo di primo piano è svolto dalle holding in cui sono organizzati i grandi gruppi industriali.
Steriline e la prima linea completa
Mentre negli anni Novanta il contesto produttivo e le esigenze del mercato sono mutate, nel 2007 Steriline ha effettuato un investimento difficile da quantificare ma di enorme importanza: quello, infatti, è stato l’anno in cui è stata lanciata la prima linea completa, con la realizzazione di un’azienda e di una struttura ad hoc. Perché non è semplice quantificare questo tipo di investimento? La ragione va individuata nel fatto che la fase di progettazione è direttamente propedeutica alla vendita, e non a una prototipazione.
Una scelta strategica
Quella che porta alla progettazione di una linea completa può essere considerata una scelta di natura strategica, che riflette l’approccio di un mercato che si prepara ad assecondare le esigenze del settore. È evidente la differenza rispetto al contesto precedente, in cui c’erano linee che erano assemblate da macchinari diversi che provenivano da aziende diverse. I tempi sono cambiati, così come i bisogni delle aziende e del mercato; lo stesso è avvenuto per le logiche di investimento.
Il settore della ricerca e sviluppo
Nel corso degli ultimi 30 anni, non sono cambiati in modo significativo i volumi di investimento nel settore ricerca e sviluppo, mentre quello che è mutato in maniera radicale è il target. In passato, infatti, si concentravano gli sforzi in direzione di un approccio di tipo meccanico, mentre ora la logica 4.0 della tecnologia per l’automazione è il più importante punto di riferimento per le strategie di investimento. Un notevole impatto sulla lavorazione asettica è stato determinato dall’arrivo della robotica: il merito di Steriline è stato quello di avere la capacità di agire in anticipo in confronto allo standard di mercato, con un impatto che si è notato in modo particolare sulle macchine a velocità ridotte.
Il contesto farmaceutico 4.0
La progettazione di apparecchi muniti di una diagnostica telematica attraverso Internet è il percorso individuato da Steriline per cercare di crescere in modo costante. Il mercato farmaceutico ora chiede di poter lavorare con una macchina sola su vari tipi di vetro, su diverse siringhe o su flaconi differenti. La robotica è in grado di assecondare una richiesta di questo tipo, dal momento che opera più sulla flessibilità che non sulla rapidità, mentre con la meccanica tradizionale si avrebbe a che fare con tempi eccessivi sia per il cambio che per l’approntamento. L’andamento di Steriline è in linea con le necessità del settore dei farmaci personalizzati, in cui i costi di produzione sono più elevati anche perché a dominare sono i piccoli lotti.
Le linee complete di Steriline
Steriline con le sue linee complete è in grado di coprire ogni fase di processo e qualunque attrezzatura: le macchine di decontaminazione esterna, gli isolatori farmaceutici e i tunnel di depirogenazione sono alcuni dei tanti esempi che meritano di essere citati. Nel 2014, per altro, l’azienda ha conseguito un primato mondiale, visto che è stata la prima, nel settore dell’aseptic processing, a prevedere un’applicazione robotica basata su una filosofia a perdita zero che non ha bisogno di parti di cambio formato. Poiché la produzione nel settore farmaceutico in un futuro ormai molto vicino sarà condizionata dai robot, Steriline ha scelto di giocare d’anticipo estendendo il portafoglio di soluzioni robotiche allo scopo di andare incontro ai bisogni di chi produce i farmaci iniettabili, per la lavorazione asettica di prodotti tossici e non tossici, polveri e liquidi.
Entra nel sito steriline.it per maggiori informazioni.
Articolo pubblicato il giorno 23 Novembre 2020 - 10:10