In aumento i contagiati covid nelle carceri italiane: sono 1.870 tra detenuti e operatori.
La situazione dei contagi Covid nei penitenziari, “checche’ ne pensi e ne dica il ministro Bonafede continua ad aggravarsi: gli ultimi dati forniti dal Dap e aggiornati a giovedi’ scorso indicano ben 1.870 contagiati fra la comunita’ penitenziaria (827 fra i detenuti), ma gia’ oggi temiamo che i numeri siano sensibilmente piu’ alti”.
Lo rileva in una nota il segretario generale della Uilpa Polizia penitenziaria Gennarino De Fazio che aggiunge: “riteniamo che l’Amministrazione penitenziaria stia facendo quanto nelle sue possibilita’ per gestire l’emergenza e apprezziamo la lungimiranza, il dinamismo e la costante apertura al dialogo del Capo del Dap Petralia, ma appare di tautologica evidenza che a fronte del sovraffollamento detentivo, della carenza di uomini e di mezzi e del continuare a propagarsi della pandemia, se non ci saranno ulteriori, immediati e incisivi interventi specifici del Governo la situazione rischiera’ di precipitare con gravissime e irreparabili conseguenze”.
Per questo, al Guardasigilli e al Governo “chiediamo di intervenire immediatamente e in maniera tangibile su tre principali direttrici: deflazionamento della densita’ detentiva, potenziamento della Polizia penitenziaria, sia nelle dotazioni organiche sia negli equipaggiamenti, rafforzamento del servizio sanitario espletato in carcere”, conclude De Fazio.
Articolo pubblicato il giorno 22 Novembre 2020 - 10:17