Dopo alcuni tentativi andati a vuoto, la società di patron Longobardi è riuscita finalmente ad alzare al cielo l’ambito trofeo dell’edizione Centenario 2020, che, senza averlo mai nascosto, è da sempre stato uno degli obiettivi del club. La rosa allestita dalla dirigenza ha avuto come obiettivo, sin dal raduno, quello di disputare una stagione da protagonista, confermato ora più che mai dall’esito di questa competizione che ha anticipato l’inizio del campionato di serie A2 2020/2021. Il conseguimento di questo obiettivo vale tanto in termini di entusiasmo e di consapevolezza nei propri mezzi: è stato infatti importante aver cominciato l’anno sportivo con il piede giusto e sotto i migliori auspici.
Nella finalissima della kermesse, disputata sul neutro del PalaBenedetto di Cento (Fe) dopo un cammino entusiasmante, è stata la Unieuro Forlì a cadere sotto i colpi di Marino e soci. I ragazzi di coach Dell’Agnello hanno retto l’urto finché hanno potuto, prima di issare bandiera bianca, condizionati dalle assenze pesanti di Bruttini, Giachetti e Roderick, questi ultimi in panchina solo per onore di firma. La maggiore determinazione ed esperienza del roster campano alla fine si sono rivelate decisive per il conseguimento del risultato finale, frutto di un certosino lavoro in difesa e di una buona organizzazione in attacco (quasi impeccabile il primo quarto), che le hanno permesso di rispondere colpo su colpo all’avversario, tenendolo a debita distanza per tutto l’arco del match.
LA PARTITA
La sfida stenta a decollare. Nei primi minuti, i quintetti si studiano a vicenda anziché infierire (2-2 al 3’). Ritmi elevati ed errori in fase conclusiva caratterizzano la prima fase del match, nella quale il punteggio si mantiene basso (4-5 al 5’). Solo dopo metà frazione, la Givova accelera, con Benvenuti e Culpepper sugli scudi, scavando un importante solco (6-18 al 8’). Personalità in difesa ed organizzazione in attacco sono le armi vincenti di Scafati, che riesce a trovare con continuità la via del canestro, terminando in crescendo la prima frazione. Forlì è attonita e sembra non riuscire a trovare le giuste contromisure, chiudendo addirittura sotto 8-29 il primo quarto.
L’aumento della pressione difensiva ed il buon impatto di Ndour, Bolpin e Landi valgono il 16-33 al 13’. Senza gli indisponibili Giachetti e Bruttini e con Roderick vittima di un problema alla mano nel corso della semifinale del giorno precedente, la compagine biancorossa si ritrova con un limitato potenziale, ma, facendo di necessità virtù, prova a rientrare in partita (24-35 al 14’), approfittando di qualche leggerezza avversaria, fatta di troppa sufficienza e poca convinzione. Sale in cattedra Thomas, che regala vitale ossigeno (27-41 al 16’) e sveglia i suoi dal torpore, trascinandoli all’intervallo lungo sul punteggio di 38-50.
Per i primi due minuti e mezzo della ripresa il punteggio resta invariato, con i due quintetti che non riescono a prevalere l’uno sull’altro. Coach Dell’Agnello dispone i suoi a zona in difesa, riuscendo a mettere in difficoltà l’attacco gialloblù e a scendere sotto la doppia cifra di svantaggio (41-50 al 23’). Le difese dominano gli attacchi, la gara perde di spettacolarità, ma non di intensità. I centri dalla lunga distanza di Rodriguez e Rush assottigliano ulteriormente il divario tra le due contendenti (47-52 al 26’). Ci pensano Benvenuti e Thomas a ristabilire un buon margine di distacco (49-60 al 28’), ridimensionato però nelle ultime azioni del terzo periodo (55-63).
La zona 3-2 forlivese non riesce più ad arginare l’attacco scafatese, che, nella sua versione tutta tricolore, trova canestri importanti dalla lunga e media distanza di Musso e Rossato, così da tenersi a debita distanza (58-71 al 34’). La stanchezza inizia a prendere il sopravvento e rende i ritmi di gioco più compassati. Landi e Campori, con due triple, provano a riaprire ancora una volta i giochi (68-75 al 37’), ma è un fuoco di paglia, perché la Givova riesce a restare avanti fino al suono della sirena conclusiva, aggiudicandosi la vittoria per 69-78.
LE DICHIARAZIONI
Coach Alessandro Finelli: «C’è grande soddisfazione per questa vittoria della Supercoppa Centenario 2020: un successo che ci da autostima e fiducia per il campionato che andremo ad affrontare. In questi giorni si è compattato il gruppo, grazie alle vittorie conquistate qui e contro Napoli, nelle quali abbiamo avuto una solidità difensiva impressionante, anche se abbiamo ancora tanto su cui lavorare. Complimenti ai ragazzi e a tutto lo staff, in particolare il mio assistente che ha fatto un extralavoro in questi giorni. Prima dedica a Nello e Enrico Longobardi che da tempo investono in questo sport: la soddisfazione è anche loro, perché continuano ad investire nonostante le difficoltà del momento storico. Non dimentichiamo poi il presidente Rossano, lo sponsor Givova e gli sponsor che sono vicini alla società. Seconda dedica ai tifosi, che non possono essere presenti e starci vicini, ma lo stanno facendo attraverso la diretta e i social network. Un ringraziamento particolare va anche a Malpede, Giordano e Gaetano, i ragazzi che sudano e soffrano con noi in allenamento, dandoci una mano importante: questa la vittoria è anche loro. A Forlì mancava Roderick, Giacchetti e Bruttini e siamo stati senza dubbio avvantaggiati, ma abbiamo disputato una buona partita, molto solida in difesa, e abbiamo attaccato bene la zona a differenza del passato. Il nostro primo quarto è stato davvero impressionante, a riprova del fatto che questi tre giorni hanno cementato il gruppo ed anche Culpepper, che è partito in sordina ed ora invece è entrato a pieno regime nel gruppo; Thomas invece è diventato il leader indiscusso».
I TABELLINI
UNIEURO FORLI’ – GIVOVA SCAFATI 69-78
UNIEURO FORLI’: Natali 1, Rodriguez 17, Roderick n. e., Landi 17, Dilas 2, Campori 5, Zambianchi, Ndour 3, Rush 12, Bolpin 12, Giachetti n. e., Bandini. Allenatore: Dell’Agnello Sandro. Assistenti Allenatori: Nanni Francesco e Quaglia Danilo.
GIVOVA SCAFATI: Culpepper 16, Musso 10, Marino, Festinese n. e., Thomas 18, Sabatino, Rossato 7, Sergio 3, Benvenuti 17, Cucci 7. Allenatore: Finelli Alessandro. Assistente Allenatore: Di Martino Umberto.
ARBITRI: Moretti Mauro di Marsciano (Pg), Gonella Edoardo di Genova, Puccini Paolo di Genova.
NOTE: Parziali: 8-29; 30-21; 17-13; 14-15. Falli: Forlì 21; Scafati 22. Usciti per cinque falli: Thomas. Tiri dal campo: Forlì 23/64 (36%); Scafati 29/64 (45%). Tiri da due: Forlì 12/32 (38%); Scafati 20/41 (49%). Tiri da tre: Forlì 11/32 (34%); Scafati 9/23 (39%). Tiri liberi: Forlì 12/21 (57%); Scafati 11/15 (73%). Rimbalzi: Forlì 44 (14 off.; 30 dif.); Scafati 38 (7 off.; 31 dif.). Assist: Forlì 12; Scafati 20. Palle perse: Forlì 3; Scafati 7. Palle recuperate: Forlì 13; Scafati 9. Stoppate: Forlì 2; Scafati 2.
Antonio Pollioso
UFFICIO STAMPA
Basket Scafati 1969
Photo Credit: Ciamillo-Castoria
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