ULTIMO AGGIORNAMENTO : 13 Novembre 2024 - 22:41
11.4 C
Napoli

Il Garante dei detenuti della Campania: ‘Servono urgenti misure alternative’

SULLO STESSO ARGOMENTO

“Servono misure alternative al carcere. Come garanti abbiamo scritto ai procuratori per la custodia cautelare, ci auguriamo che chi abbia commesso reati non gravi possa avere i domiciliari”.

Lo ha dichiarato il Garante dei detenuti della Campania Samuele Ciambriello intervenendo nella trasmissione “Barba e capelli” condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia. Per quanto riguarda la situazione generale Ciambriello la descrive come “una foto in bianco e nero. Abbiamo 15 contagi a Poggioreale, 3 a Secondigliano, 15 tra medici e infermieri. Una popolazione di oltre 6mila detenuti, di cui 308 donne e 867 stranieri. Grazie allo straordinario lavoro di chi lavora in ambito penitenziario e al senso di responsabilita’ di gran parte dei detenuti abbiamo un contenimento e tenuta del sistema. Ma dobbiamo essere preparati ad altro”. La proposta dei Garanti e’ chiara: “servono misure alternative al carcere. Molti casi che diventano definitivi non devono scontare 6 anni ma pochi mesi o residuo di pena. Per questo l’esecuzione penale puo’ essere domiciliare. In tal senso almeno 400 persone possono lasciare il carcere”. Ad esempio “i semiliberi se restano a casa quegli spazi possono essere usati per le emergenze”.

PUBBLICITA

Ciambriello insiste: “l’altro scandalo: 6475 detenuti in Campania, oltre 2mila a Poggioreale e solo la meta’ totale riguarda quelli definitivi perche’ gli altri sono in attesa del terzo grado. L’uso della carcerazione preventiva e della custodia cautelare se fosse usata per reati gravi non porterebbe in carcere tanti ragazzi per droga o con problemi psichici”. Infine sui numeri di questo 2020 Ciambriello conclude: “abbiamo avuto 9 suicidi. Mi colpisce la giovane eta’ e che non dovevano scontare pene lunghissime. C’erano 64 educatori sulla carta, ora 15 in pensione. Non abbiamo figure sociali, psicologi e assistenti sociali. Il volontariato e’ tornato ma se il pubblico si sottrae non va bene. Il carcere deve essere un luogo dignitoso per scontare la pena”.


Articolo pubblicato il giorno 4 Novembre 2020 - 14:29

ULTIM'ORA

Nessun articolo pubblicato oggi.

DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE


Cronache è in caricamento