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Giocavano alle slot machine nonostante i divieti: multe e chiusure a Casandrino

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Casandrino: Carabinieri impegnati nei controlli anti-covid e nella lotta alla criminalità diffusa. In un locale slot machines illegali e clienti. Sanzioni per tutti. 1 arresto, invece, dopo un rocambolesco inseguimento.

 

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I carabinieri della Stazione di Grumo Nevano – nell’ambito dei servizi di controllo del rispetto alle norme per il contenimento dell’epidemia – hanno controllato un bar di Casandrino. Sanzionata la titolare poiché all’interno dell’esercizio sono stati trovati 6 clienti – anche loro multati – intenti a consumare bevande.

Durante il controlli i militari dell’Arma hanno svolto accertamenti più approfonditi. Rinvenuti e sequestrati in una sala accanto al locale 5 apparecchi elettronici (delle slot machines) perfettamente funzionanti ma privi di autorizzazione dei Monopoli di Stato: altra sanzione per la donna, quasi 55mila euro.

Sempre nel locale sono stati trovati e sequestrati ben 200 pacchetti di sigarette che le donna aveva in vendita senza però essere in possesso dell’apposito patentino abilitativo.
Controlli anti-covid ma anche contrasto all’illegalità diffusa.
I carabinieri della stazione di Grumo Nevano hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione Raffaele Piscopo, 19enne di Arzano, già noto alle forze dell’ordine. I militari – nel percorrere via Milo di Casandrino – hanno notato un’utilitaria con 2 persone a bordo e gli hanno intimato l’alt. Per tutta risposta, anziché fermarsi, hanno aumentato la velocità. Ne è nato un inseguimento che si è concluso in via Fermi di Melito.
L’auto con a bordo i 2 ha prima tamponato un’altra auto – con all’interno una cittadina che era alla guida – per poi impattare violentemente su altre due automobili parcheggiate ai lati della strada. I fuggitivi non si sono arresi e si sono dati alla fuga a piedi. I carabinieri sono riusciti a bloccare Piscopo.
L’auto utilizzata per la fuga era stata rubata qualche settimana prima ad Aversa. La donna fortunatamente se l’è cavata con qualche lieve escoriazione. L’arrestato è stato sottoposto ai domiciliari in attesa di giudizio.
Sono in corso indagini per identificare il complice fuggito.


Articolo pubblicato il giorno 20 Novembre 2020 - 10:12


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