“Sono orgoglioso di allenare il Napoli perché ho un gruppo unito, solido e forte”. Gennaro Gattuso parla nella conferenza di vigilia del match contro il Rijeka.
“I ragazzi devono pensare solo a lavorare, siamo dei privilegiati e fortunati perché facciamo un lavoro bellissimo. Chi va alla ricerca di alibi non va d’accordo con la mia mentalità. Io ho grandissima motivazione e tanta voglia. E vedo le stesse mie motivazioni in questa squadra”.
“Ho un gruppo che mi segue e che ha tanto potenziale. Io sono contento di quello che mi sta dando la squadra in termini di impegno. Mi piace la strada tecnica che abbiamo intrapreso e so che dobbiamo crescere. Ma sono soddisfatto di quello che i ragazzi stanno esprimendo. Poi se qualcuno pensa che dobbiamo vincere tutte le partite, allora non posso farci nulla”
“Ho letto e sentito cose non vere. Non c’è stata nessuna lite con la squadra. Io ho un colloquio aperto con tutti. Vedo sempre grande attaccamento e senso di appartenenza da parte dei giocatori. Quello che ho espresso è semplicemente la ricerca di qualcosa in più in termini di determinazione, perché non è possibile giocare bene per tutti i 90 minuti, c’è bisogno anche di mettere l’elmetto in certi frangenti della gara”.
“Ho detto e ripeto che la responsabilità è la mia. I ragazzi sanno che io sono con loro e sanno cosa io chiedo al gruppo. Bisogna avere il veleno e la cattiveria agonistica che serve per crescere come mentalità. Non basta solo essere tecnicamente bravi, si deve anche saper annusare il pericolo nei momenti chiave delle gare”
“In questo momento facciamo un gran volume di gioco, ma non siamo brillanti e precisi nell’ultimo passaggio. Anche contro il Milan abbiamo rivisto alcune situazioni di gioco in cui ci siamo trovati 4 contro 2 ed abbiamo sbagliato la finalizzazione. Non si tratta, quindi, di qualità di gioco ma solo di imprecisione che purtroppo in questo periodo si sta ripetendo”
“Sinora abbiamo sbagliato alcuni primi tempi. Domenica nella prima fase contro il Milan eravamo non pervenuti. Poi dopo, attraverso la qualità siamo rientrati in partita. Io ribadisco che tecnicamente la mia squadra è tanta roba, però poi bisogna anche crescere come carattere e capacità di lottare sempre”.
“Ripeto che sono orgoglioso di allenare questa squadra. Ho un gruppo forte, dobbiamo crescere ed essere più bravi nella lettura delle partite”.
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