Si erano presentati come dei mediatori, specializzati nella compravendita di opere d’arte all’estero. Erano in realtà due truffatori matricolati, capaci di spillare ad un moglianese di 60 anni, Z.L., una cifra di oltre 140mila euro, in diverse tranche, dall’ottobre 2018 al marzo 2020. Si trattava del denaro che sarebbe dovuto servire come rimborso spese inerenti le varie trattative. Una volta ottenuti i soldi, con nessuna opera ovviamente mai venduta, i malviventi sono letteralmente spariti nel nulla, facendo perdere le proprie tracce.
L’indagine dei carabinieri della stazione di Mogliano Veneto, durata per alcuni mesi ha portato a identificare gli autori del raggiro, entrambi denunciati per truffa: si tratta di P.M., 48enne di Cava de’ Tirreni (Salerno), e A.E., 43enne di Sant’Antonio Abbate (Napoli). I due si erano presentati come rappresentanti legali della “Top Art International snc”, un’azienda che però di fatto non esisteva.
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