“Oggi l’aver riunito il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica nella sede del Comune di Arzano è un segnale importante di attenzione per il territorio. Occorre garantire continuita’ della presenza delle forze dell’ordine per un’azione di contrasto e di repressione. Il territorio di Arzano dev’essere liberato come è accaduto in altri territori della nostra provincia”.
Lo afferma il senatore Sandro Ruotolo del gruppo misto che oggi con il cronista minacciato e sotto tutela Mimmo Rubio e Claudio Silvestri, segretario del sindacato unitario giornalisti della Campania, è stato presente in piazza Cimmino. “Lo Stato ad Arzano deve metterci la faccia e liberare un territorio occupato dai clan che in questi ultimi giorni a colpi di stese, rivolte e richieste estorsive stanno seminando il terrore. Siamo fiduciosi del lavoro della magistratura ma nell’immediato bisogna disarmare i camorristi e chiudere le piazze di spaccio. Addirittura oggi nel corso di un sopralluogo, a ridosso delle stradine non distanti dal Municipio in piazza Cimmino, abbiamo scoperto la presenza di una telecamera abusiva”.
“Non è possibile che dopo 20 anni dall’installazione, le telecamere di sorveglianza ad Arzano non siano mai entrate in funzione, bisogna attivarle”. “Su Arzano, un comune sciolto per tre volte per infiltrazione mafiosa, ognuno deve fare la propria parte. La stampa, in particolare, deve accendere i riflettori e raccontare Arzano. Questo è un appello che rivolgo ai giornalisti e alle testate: illuminare le tenebre della criminalità organizzata per aiutare la gente onesta di Arzano”.
Articolo pubblicato il giorno 27 Novembre 2020 - 13:49