Nella scorsa notte gli Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cava de’ Tirreni – Sezione Volanti hanno deferito all’Autorità Giudiziaria due giovani “pusher”, R.A. di anni 25 e D.A. di anni 20, pregiudicati originari dell’agro nocerino, in quanto resisi responsabili, in concorso tra loro, dei reati di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo “crack”.
In particolare, nel corso di un posto di controllo nei pressi dello svincolo autostradale, gli Agenti individuavano poco lontano un motociclo con una persona a bordo affiancarsi ad un’autovettura ferma sul margine destro della corsia di marcia: il passeggero del veicolo in sosta allungava un braccio verso l’esterno come per cedere un qualcosa al conducente del motociclo.
Immediatamente la pattuglia di Volante è entrata in azione ed i conducenti di entrambi i veicoli, al fine di eludere il controllo, si davano a precipitosa fuga in diverse direzioni.
L’autovettura è stata raggiunta e bloccata dalle due Volanti all’interno del vicino distributore di carburante. Al controllo, la vettura risultava presa a noleggio dal conducente, che era in compagnia di una seconda persona, come lui non residente nel comune di Cava de’ Tirreni, ed i due occupanti mostravano palesi segni di insofferenza, non sapendo fornire motivazioni circa la loro presenza sul territorio metelliano.
Dal successivo controllo ai terminali, i due giovani risultavano annoverare numerosi precedenti penali per spaccio di sostanze stupefacenti, per cui gli operatori procedevano a perquisizione personale, a seguito della quale veniva rinvenuto e sottoposto a sequestro penale un ovulo di colore giallo, nascosto nelle parti intime, al cui interno vi erano cinque dosi di “crack”, del peso totale di grammi 0,90, ed all’interno della tasca della felpa vi era la somma di euro 185,00 in banconote di piccolo taglio.
Inoltre, a seguito di perquisizione veicolare, gli agenti hanno rinvenuto anche, celati sotto il sedile posteriore, un bilancino di precisione elettronico, un cucchiaino da caffè, un coltello a seghetto da cucina e due taglierini con lama di 10 cm.
Inoltre, al domicilio di uno dei due giovani è stato rinvenuto un’altra dose di sostanza stupefacente di tipo “crack” del peso di 0,5 grammi, un trituratore in metallo e tre flaconi di fertilizzante.
I responsabili del reato sono stati deferiti alla Procura della Repubblica del Tribunale di Nocera Inferiore. Ad entrambi i giovani è stata contestata anche la violazione amministrativa ai sensi dell’art. 4, D.L.19/2020 per l’inosservanza delle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Articolo pubblicato il giorno 23 Novembre 2020 - 13:39