Coronavirus, de Magistris: la situazione sanitaria è allo stremo Evitare assolutamente segnali di debolezza e di scaricabarile.
“Nella mia città la situazione sanitaria è allo stremo, abbiamo file di auto e di ambulanze nei pressi degli ospedali, la situazione è molto seria, è drammatica”. Lo ha detto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, intervenuto a Ogni mattina su Tv8, sottolineando la sua “estrema preoccupazione”. “Abbiamo una tensione sociale altrettanto seria e preoccupante – ha aggiunto – di fronte a uno scenario che ha a che fare con la tenuta democratica di un Paese credo che non abbiamo alternative al lavorare insieme.Bisogna evitare assolutamente segnali di debolezza e di scaricabarile”, ha spiegato il primo cittadino partenopeo. “Credo che dobbiamo andare immediatamente a misure progressivamente più rigide, che non significa necessariamente il lockdown di marzo e aprile, ma contestualmente bisogna immettere liquidità”. Così il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, intervenuto a Ogni mattina su Tv8. L’ex pm ha rilanciato la proposta di “ripetere la misura che fu efficace a marzo e aprile, quando il governo diede ai Comuni liquidità che immediatamente arrivò nelle tasche delle persone che non hanno più denaro per vivere”. De Magistris ha poi aggiunto: “Su tutte le decisioni che si devono prendere, anche le più rigide, dev’esserci una mano che toglie e un’altra che mette. Se mettiamo restrizioni e mettiamo in crisi la tenuta sociale, economica e del lavoro, ci vuole una mano che immediatamente dia, in termini di soldi, economia e lavoro. E si deve trovare un equilibrio innanzitutto nelle parole perché in questo momento rischiano di essere detonatori. Circa 10 giorni fa il presidente della Regione Campania annunciò, per poi fare immediatamente marcia indietro e non sappiamo nemmeno per quale motivo, il lockdown regionale e quell’annuncio scatenò il putiferio”, ha concluso il sindaco.
Articolo pubblicato il giorno 3 Novembre 2020 - 16:06