“Oggi si registrano 3900 nuovi contagi con quasi 25mila tamponi effettuati. Una percentuale del 16,25%. Percentuale che scende leggermente. Speriamo che sia una tendenza, ma il dato è questo.
Oggi ci sono anche 190 ricoverati i terapia intensiva su 690 posti letto e 500 per pazienti covid. Stiamo quasi completamento il risultato dei tamponi entro 24 il 70% oggi riceve il risultato sul proprio telefonino”. Lo ha detto il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca nella sua consueta diretta facebook.
E poi ha aggiunto: “Abbiamo il tasso più basso di mortalità covid da febbraio ad oggi ma anche da settembre a novembre. Noi eravamo per chiudere tutto già ad ottobre per fermare il contagio e arrivare a Natale in condizioni di sostenibilità. Il governo ha fatto un’altra scelta con risposta proporzionale totalmente sbagliata perché il contagio aumento in maniera esponenziale e ci ha fatto perdere due mesi preziosi nel corso dei quali abbiamo avuto un incremento drammatico. Noi da sempre e da soli abbiamo avuto una linea di rigore più degli altri”.
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“Il governo ha deciso che bisognava tenere aperte le scuole. Ricordate le dichiarazioni della Azzolina supportate dal presidente del Consiglio. Adesso hanno fatto ciò che noi abbiamo fatto un mese fa e nessuno ha chiesto scusa”. Ha detto ancora il governatore della Campania, Vincenzo De Luca. E ha aggiunto ancora: “Veniamo da settimana di grande confusione, non sono mancati gli attacchi, gli atti di sciacallaggio, le strumentalizzazioni in qualche caso indegne, il contributo di qualche irresponsabile che, dalla Campania, pur di farsi pubblicita’ continua a sporcare l’immagine di Napoli e della Campania. Dobbiamo avere la forz di continuare a lavorare senza farci distrarre”.
“La cosa davvero intollerabile è che quelli che hanno banalizzato il problema, hanno perduto mesi preziosi, e non hanno mosso un dito sembra che oggi siano tutti diventati rigoristi”. Poi il governatore della Campania ha chiamato di nuovo in causa l’immagine del Lungomare di Napoli affollato nello scorso weekend: immagini che “non motivano la zona rossa ma la zona strarossa, cose vergognose. Il sindaco avrebbe dovuto decidere ma era impegnato a girare per le tv a farsi pubblicita’ – abbiamo avuto sindaci coraggiosi e responsabili che hanno chiuso perche’ erano preoccupati e poi c’e’ chi girava per le televisioni a sporcare l’immagine di Napoli e della Campania. Non ci sono parole”.
“Napoli e la Campania non possono non essere il peggio del peggio”. Lo dice il presidente dellaCampania, Vincenzo De Luca. “Facciamola finita- aggiunge – l’episodio del Cardarelli e’ stata l’ennesima occasione per una campagna di sciacallaggio. Prenderemo provvedimenti rigorosi sul Lungomare di Napoli, le strade della movida, dovunque andremo avanti senza guardare in faccia nessuno. Se il Governo assumera’ misure di rigore – aggiunge – dico meglio tardi che mai”.
“Alla lista degli sciacalli si e’ aggiunto ieri un nome illustre, di un eminente esponente politico campano, tale Luigi Di Maio. Ho detto a qualche esponente del Pd che se bisogna stare al Governo con questi personaggi, per quello che mi riguarda, sarebbe meglio mandare a casa il Governo”. Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, risponde cosi’ agli attacchi arrivati nelle scorse ore dal ministro degli Esteri. “Era fra quelli che facevano la campagna elettorale, un mese e mezzo fa – ricorda – contestando alla Regione il delitto di aver realizzato le terapie intensive, gli ospedali modulari, sprecando il denaro pubblico”. De Luca sottolinea che, in quanto esponente di governo, Di Maio “avrebbe dovuto impegnarsi per far arrivare il personale che manca, mentre era uno che voleva tenere il commissariamento della Campania. Provate a immaginare – prosegue – in queste condizioni se avessimo avuto il commissario avremmo la fine peggio che la Calabria, dove stanno facendo cose da pazzi i commissari di governo. Mi fermo qui, perche’ il solo nome di questo soggetto mi procura reazioni di istinto che vorrei controllare, almeno per le prossime ore”.
“Stesso invito a dibattito pubblico sui temi della sanita’ campana lo rivolto a un camorrologo di professione ormai milionario che continua a vestirsi come un carrettiere perche’ fa tendenza e continua a parlare di cose di cui non capisce niente”.
Articolo pubblicato il giorno 13 Novembre 2020 - 15:17