Le attivita’ didattiche in presenza in Campania, in particolare delle scuole dell’infanzia e delle prime classi delle primarie, dovrebbero riprendere dal 24 novembre prossimo.
Ma, ci sono gia’ due Comuni del Salernitano che si avviano verso uno slittamento della riapertura degli istituti scolastici. Il primo cittadino di Fisciano, Vincenzo Sessa, con un post social, ha preannunciato che firmera’ “in giornata un’ordinanza per prorogare la sospensione delle attivita’ didattiche ed educative in presenza delle scuole sul territorio comunale, al fine di limitare la diffusione del virus e abbassare la curva dei contagi registrata nelle ultime settimane”. Nella cittadina della Valle dell’Irno, la chiusura e’ prevista fino al 7 dicembre.
Non e’ stata stabilita ancora, invece, una data per la riapertura a Siano dove potrebbe slittare il ritorno tra i banchi, come annunciato, su Facebook, dal sindaco Giorgio Marchese perche’ “la diffusione del virus anche nel nostro paese e’ in aumento”. A Baronissi, il sindaco Gianfranco Valiante, questa mattina, ha scritto ai dirigenti scolastici perche’ esprimano parere, sentiti i rappresentanti dei genitori e il consiglio d’istituto, “sull’opportunita’ di proseguire oltre il 23 novembre con la didattica a distanza anche per i piu’ piccoli, che dovrebbero rientrare in classe come da ordinanza 90/2020 della Regione Campania. Successivamente sara’ emessa ordinanza sindacale”, si legge in un post del Comune. Nel frattempo, con ordinanza, il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, ha disposto, fino al 3 dicembre, la chiusura di tutti i parchi, ville e giardini comunali recintati, lasciando libero accesso agli esercizi commerciali, delimitando i percorsi con apposite attrezzature. E 13 consiglieri di maggioranza e opposizione ne chiedono la revoca.
Articolo pubblicato il giorno 17 Novembre 2020 - 19:58