E sul ruolo della medicina territoriale per contenere il coronavirus su dice fiducioso: “Sappiamo tutti che l’azione sul territorio è fondamentale. I medici di base e i pediatri stanno facendo molto e bisogna fare di più. Ci sono tavoli che si sono conclusi con accordi e nutro speranze che questo aiuto possa aumentare”. Il dirigente sanitario conferma la scelta di chiusura delle scuole: “Stiamo seguendo tutti i giorni l’evolversi dei contagi scolastici. Leggiamo di grandi numeri e andiamo a vedere l’incremento quotidiano. Immaginiamo cosa sarebbe accaduto se i positivi che si leggono nel nostro grafico fossero andati a scuola invece di restare a casa”.
Infine fa il punto sulla situazione sanitaria a NAPOLI: “Oggi abbiamo gli ultimi 5 dei 72 pazienti al San Giovanni Bosco con i trasferimenti. Iniziano i lavori di adeguamento e come avevamo annunciato prima dell’11 novembre la struttura ospiterà i primi pazienti Covid. Ieri abbiamo chiuso gli accordi con i privati e abbiamo recuperato altri 100 posti dal 4 novembre”. Quindi precisa che “nessun medico dalla pensione ha risposto alla chiamata di ritorno in servizio” e “a breve partirà il nuovo concorso per 40 posti da anestesisti”.
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