Con l’emergenza Coronavirus esplode a Napoli il business illegale delle ambulanze “cosiddette private” che per una corsa in ospedale di un contagiato da covid si fanno pagare dai 400 euro in su, fino a mille euro. A denunciarlo è Paolo Monorchio, medico e presidente della Croce Rossa di Napoli.
“Quando c’è una emergenza si sviluppano mercati paralleli. In emergenza capita che gli ammalati cerchino materiale primario per la sopravvivenza dove lo trovano e così vale per le ambulanze. Lo abbiamo vissuto anche con l’ossigeno. C’è un problema di legalità: il nostro è un grido di dolore.”.“Tante le segnalazioni giunte al centralino di persone bisognose che si sono sentite chiedere cifre esorbitanti per accompagnare i propri cari da ambulanze cosiddette private. Spesso a trasportare i pazienti sono operatori senza titolo e senza autorizzazioni sanitarie – afferma Monorchio -. E’ capitato spesso che questi soggetti abbiano minacciato con atteggiamenti camorristici i nostri operatori all’esterno degli ospedali per accaparrarsi una corsa. Bisogna intensificare i controlli su questo fenomeno già conosciuto ma che adesso, con il Covid si è ulteriormente acuito”, aggiunge il Capo della Croce Rossa partenopea.
Articolo pubblicato il giorno 19 Novembre 2020 - 21:11 / di Cronache della Campania