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Ciarambino: “Competitività delle imprese e Aree Interne, le nuove Commissioni per il rilancio della Campania post Covid”

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La capogruppo regionale M5S: “Gli organi da noi proposti a sostegno delle realtà produttive e dei territori emarginati della regione”

Dobbiamo lavorare da subito per essere pronti a uscire rafforzati dalla crisi, vincendo le sfide del futuro prossimo della nostra terra. Le commissioni speciali che abbiamo proposto e istituito vanno esattamente in questa direzione. Per la prima volta in Consiglio regionale si pronunciano i termini “aree interne”, facendone oggetto di una Commissione speciale che si occuperà di un territorio per lungo tempo dimenticato, che rappresenta un’ampia porzione della nostra regione e un motore spento della nave Campania. Possiamo lavorare per risolvere le criticità di queste aree, ma anche per esaltarne le enormi potenzialità che non sono mai state valorizzate.

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L’altra commissione, su Innovazione e la sostenibilità per la competitività e il rilancio delle imprese, è tesa ad affrontare l’altro aspetto della crisi che viviamo, che è quello socio-economico. L’obiettivo è lavorare nella direzione di individuare le nuove opportunità di rilancio del tessuto produttivo campano, grazie a una serie di strumenti e risorse messe a disposizione dalle manovre adottate a livello nazionale ed europeo, a cui le nostre imprese devono poter avere accesso nel migliore dei modi”. Lo ha dichiarato la capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino, nel corso del suo intervento nell’aula del Consiglio regionale della Campania.

“Nello stesso tempo – ha aggiunto Ciarambino – auspico che il tema della Terra dei Fuochi, che nella scorsa legislatura è stato oggetto di una Commissione ad hoc che come Movimento 5 Stelle 5 anni facemmo istituire, diventi oggi centrale per i lavori del Consiglio regionale. C’è tanto materiale raccolto da quella Commissione di controllo, i cui poteri di azione erano purtroppo limitati alla sola denuncia. Ora è tempo che tutte le criticità emerse trovino riposte e soluzioni concrete nel luogo istituzionale a ciò deputato, ossia la Commissione Ambiente. Non possiamo passare altri 5 anni fermi nella denuncia di ciò che è sotto gli occhi di tutti, ci aspettiamo che questo dramma venga finalmente risolto. Non a caso abbiamo voluto essere presenti con un nostro membro nell’ufficio di presidenza della Commissione Ambiente, per orientare la programmazione dei lavori su questa tematica, e io vigilerò affinché chi presiede quella Commissione abbia un’attenzione forte a quello che, in Campania, è e resta il tema dei temi dal punto di vista ambientale”.


Articolo pubblicato il giorno 17 Novembre 2020 - 19:23 / di Cronache della Campania


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