Nove persone sono state arrestate nella capitale argentina Buenos Aires per disordini e altre violazioni dell’ordine pubblico in seguito alla morte della leggenda del calcio argentino, Diego Armando Maradona.
Lo ha riportato il portale di notizie Infobae. Considerato uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi, l’ex numero 10 del Napoli è morto ieri all’età di 60 anni per un arresto cardiaco. Due settimane prima della sua morte, Maradona era stato dimesso da un ospedale dove aveva subito un intervento chirurgico al cervello. Secondo i media, gli arresti sarebbero avvenuti vicino al palazzo presidenziale dove i tifosi stavano rendendo omaggio all’ex campione del mondo.
Il portale ha aggiunto, citando fonti, che si sono verificati molteplici casi di saccheggi, atti vandalici, rivolte e scontri con le forze dell’ordine. Altre rivolte sono scoppiate dopo che la polizia ha delimitato il viale che conduce al palazzo presidenziale. Il presidente argentino Alberto Fernandez alla fine ha deciso di limitare il numero di persone che possono sfilare davanti alla bara della leggenda del calcio. Decine di migliaia di fan hanno passato ore in attesa per avere l’opportunità di rendere omaggio a Maradona per l’ultima volta.
Articolo pubblicato il giorno 26 Novembre 2020 - 21:46