L’operazione “Efesto 2” su richiesta della Direzione distrettuale antimafia con il coordinamento del procuratore Nicola Gratteri Circa 400 carabinieri sono stati impegnati nell’operazione “Efesto 2” contro un traffico illecito di rifiuti e rame rubato.
L’operazione è stata condotta dai militari del Gruppo carabinieri Forestale di Cosenza, coadiuvati dai carabinieri dei Comandi Provinciali di Cosenza, Catanzaro e Crotone, dei Reparti Parco e del Comando Regione Carabinieri Forestale, con il supporto del 14mo Battaglione mobile e dell’ottavo Nucleo elicotteri carabinieri di Vibo Valentia, oltre ai finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Cosenza. Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Catanzaro su richiesta della Direzione distrettuale antimafia con il coordinamento del
procuratore Nicola Gratteri nell’operazione “Efesto 2” i, dell’aggiunto Vincenzo Capomolla e dei pm Domenico Assumma e Vito Valerio. Le persone sottoposte ai domiciliari sono Gianfranco De Vincenzi, di 53 anni, di Cosenza; Angelo De Vincenzi (58), di Cosenza; Andrea Curcio (46), di Spezzano Sila; Luigi Naccarato (43), cosentino ma residente fuori; Giovanni Latempa (54), di Casoria (Napoli). Le società coinvolte nell’operazione sono la F.lli De Vincenzi Angelo e De Vincenzi Gianfranco Snc. e la TRM. Srl con sede a Montalto Uffugo; Latempa Metalli con sede a Napoli; Autotrasporti D&L sas, di Coppola Luisana & c., con sede a Benevento; Cargo srl con sede a Potenza.
Articolo pubblicato il giorno 14 Ottobre 2020 - 14:31