Gli ultimi mesi per la piattaforma cinese Tik Tok sono stati molto pesanti anche in termini di immagine e affidabilità internazionale a causa del possibile “ban” del Presidente Trump in merito alla sicurezza USA
La paura fa 90 ed è proprio azzeccato il proverbio visto che Tik Tok,la piattaforma “social” del momento, ha molta paura delle ripercussioni del “ban” che vorrebbe imporre il Presidente USa Trump per salvaguardare la sicurezza degli Stati Uniti (e non solo).
In effetti il problema sollevato da Trump c’è e si è visto anche nel nostro Paese quando qualche settimana fa ci sono stati casi di censura di hashtag legati al mondo LGBT e non solo.
Forse proprio per scongiurare un aumento della pressione internazionale la società cinese ha introdotto un’apprezzabile sistema di notifica che consente ai Creator di aver chiaro sin da subito il motivo per cui un loro contenuto è stato rimosso dalla piattaforma social cinese.
Questa la dichiarazione ufficiale :
Negli ultimi mesi, abbiamo sperimentato un nuovo sistema di notifica per offrire ai creativi maggiore chiarezza sulle rimozioni di contenuti. I nostri obiettivi sono migliorare la trasparenza e l’istruzione sulle nostre Linee guida della community per ridurre i malintesi sui contenuti sulla nostra piattaforma e i risultati sono stati promettenti.
In sintesi:
- l’utente verrà informato su quale norma è stata violata citandola direttamente nella comunicazione
- sarà sempre possibile presentare ricorso contro la rimozione di un video
- in certi casi, TikTok fornirà indicazioni di supporto su dove trovare informazioni ed eventuale aiuto
Sono da apprezzare gli sforzi di TikTok di mostrare alla comunità internazionale quanto la società cinese tiene alla sicurezza e alla privacy degli utenti anche se rimane da migliorare e di molto in che modo il loro algoritmo mostra video che non offrono nulla di interessante al pubblico ma che anzi spesso inneggiano a comportamenti non propriamente corretti.
Articolo pubblicato il giorno 23 Ottobre 2020 - 20:05