<strong>San Giorgio: primo atto del sindaco Zinno
Ieri, nella sala consiliare Aldo Moro e nel rispetto delle misure anticovid, davanti al sindaco Giorgio Zinno e all’ex vicesindaco con delega al Personale, Michele Carbone (rieletto consigliere comunale anche in questa tornata elettorale) sono stati firmati 24 nuovi contratti di lavoro. 15 sono uomini e donne assunti in base a mobilità e scorrimento di graduatoria, dopo i concorsi che si sono conclusi a dicembre 2018. Si tratta di amministrativi, assistenti sociali e operai che andranno a ricoprire posti vacanti nella macchina comunale dovuti soprattutto ai pensionamenti con “Quota 100”. Con loro anche 9 dipendenti giá in organico che hanno ottenuto un avanzamento di carriera (progressione verticale), grazie ai meriti dimostrati.
“Era dal 1980 che non si vedeva una giornata così nel nostro Comune. Entrate a far parte della macchina amministrativa ma anche di una grande famiglia E’ grazie ai nostri dipendenti che riusciamo quotidianamente ad erogare i servizi alla cittadinanza. Per questo è necessario rafforzare ulteriormente questi numeri – ha detto il sindaco Giorgio Zinno. Basti pensare che fino a quindici anni fa lavoravano nel Comune 400 persone, che si sono ridotte fino a scendere sotto la soglia dei 200”.
Inoltre, come enunciato nel programma elettorale del sindaco Zinno, partiranno i concorsi pubblici che, nel giro di pochissimi anni, porteranno all’ assunzione di oltre cento persone. E’ già attivo intanto, il bando rivolto ai disoccupati, per otto posti complessivi di messi e giardinieri. Entro novembre partirà quello per agenti di polizia municipale, entro fine anno quello per istruttori amministrativi, rivolto a diplomati.
Articolo pubblicato il giorno 1 Ottobre 2020 - 13:49