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E’ il paziente zero che fece scoppiare il focolaio all’interno dell’ospedale Frangipane di Ariano Irpino, con l’aggravante di essere un medico e per di piu’ in servizio nello stesso ospedale.
Ma per la commissione interna dell’Asl di Avellino il medico ginecologo, che nel marzo scorso accompagno’ la moglie al pronto soccorso bypassando la tenda esterna del triage Covid, ha agito correttamente, senza commettere alcun abuso. Il procedimento disciplinare e’ stato archiviato. (Rimane in piedi invece l’indagine penale che ancora pende presso il tribunale di Benevento, che sta valutando una serie di episodi avvenuti all’interno dell’ospedale Frangipane di Ariano Irpino all’inizio del marzo scorso, quando il pronto soccorso rimase chiuso per settimane, con il personale sanitario tutto in quarantena e decine di contagiati da quel momento in poi.
Alla conclusione negativa del procedimento, la commissione e’ giunta dopo aver esaminato alcune circostanze. La principale riguarda appunto la tenda del pre triage. Secondo la difesa del professionista, non sarebbe stato possibile accedervi, in quanto la struttura era stata semplicemente montata ma non era ancora operativa, mancando di personale e di strumentazione. Anche nell’assistenza prestata dall’ospedale alla moglie del ginecologo non vi sarebbe stata alcuna violazione dei protocolli di sicurezza. E dopo la positivita’ riscontrata sulla signora, il medico si sarebbe autoisolato in attesa del tampone che ne confermo’ il contagio.
Articolo pubblicato il giorno 17 Ottobre 2020 - 21:11