Il progetto, realizzato insieme all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, porterà alla donazione alle scuole in termini di materiale informativo e kit per la cura dell’igiene di oltre 1.5 milioni di euro…
«Una grande risposta dal territorio per un progetto di grande valore, che mira ad aiutare, sensibilizzare e supportare direttamente bambini, genitori ed insegnanti in un percorso di educazione alla salute e di responsabilità in un momento così delicato per la nostra società» ha commentato Enrico Marchelli, Ad di Rb Hygiene Italia. «Il nostro orgoglio è aver portato questo progetto fuori dalle grandi metropoli, arrivando a stimolare e interessare presidi e insegnanti anche nelle province più piccole, troppe volte dimenticate dalle grandi compagnie. Un grazie, in questo senso, va ai nostri partner: preziosi compagni di un viaggio e di una missione molto importante per le generazioni future» ha concluso Marchelli. Il progetto, realizzato da Napisan con la supervisione scientifica della Scuola di Specializzazione di Igiene e Medicina Preventiva dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, ha l’obiettivo di sensibilizzare ed educare bambini, genitori ed insegnanti ad assumere comportamenti igienici corretti, sia in termini di cura di sé sia in termini di responsabilità sociale in un momento estremamente delicato per la nostra società.
L’emergenza socio-sanitaria derivante dalla diffusione del contagio da Covid-19 è infatti arrivata a colpire molto duramente la nostra quotidianità, stravolgendo anche le abitudini e le istituzioni più consolidate. Tra queste, inevitabilmente, vi è la scuola, luogo e strumento cruciale nello sviluppo cognitivo, sociale ed educativo dei più giovani. La sua chiusura ha lasciato, ad ognuno di noi, una preziosissima lezione: la scuola è un’istituzione irrinunciabile, nella quale anche i più giovani, che rappresentano la base futura della nostra società, devono crescere, imparare, socializzare e, soprattutto, iniziare a scoprire il mondo nel modo corretto.
Per stimolare la consapevolezza sul tema nelle fasce più giovani e con l’obiettivo di contribuire a garantire un rientro a scuola il più sicuro possibile, è nato il progetto “Igiene Insieme”, fortemente voluto da Napisan fin dai primi mesi di lockdown. L’iniziativa, che nasce dalla fondamentale convinzione che l’igiene non è solo una questione privata, è rivolta in primo luogo ai più piccoli e a tutto ciò che vi ruota intorno: scuola e famiglia.
Dopo una prima fase che ha visto l’organizzazione di laboratori online per bambini e webinar per quasi 5000 insegnanti, con l’apertura delle scuole, il progetto vede ora una seconda, ancora più concreta fase attraverso il coinvolgimento diretto di oltre 5.000 scuole su tutto il territorio nazionale. Gli istituti scolastici coinvolti – le iscrizioni sono ancora aperte sul sito http://www.igieneinsieme.it – riceveranno materiale didattico e informativo sulle corrette pratiche d’igiene e kit per l’igienizzazione, per una donazione da parte di Napisan superiore a 1.5 milioni di euro. Infine, vi sarà la possibilità, per gli insegnanti, di partecipare a un corso di formazione – sviluppato anche questo con la consulenza scientifica dell’Università San Raffaele – riconosciuto dal Miur per l’assolvimento dell’obbligo formativo. Nella foto la scuola Calvario di Ariano Irpino tra gli istituti che hanno aderito all’iniziativa.
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