Dopo settimane piuttosto complesse, il Napoli sembra aver trovato una buona boccata d’ossigeno (e d’autostima), liquidando con un rotondo 4-1 una delle squadre più in forma del nostro campionato, l’Atalanta. Certo, una rondine non fa primavera. Ed ecco perché tutti i principali bookmakers internazionali, come Rabona, attualmente sembrano mantenere ferme le proprie convinzioni e le proprie quote su quali potrebbero essere i posizionamenti di alta o altissima classifica per i partenopei.
Il roboante successo arrivato al San Paolo contro una formazione giunta sul suolo partenopeo a punteggio pieno e, soprattutto, maturato in soli 45 minuti, considerato che è stato soprattutto il primo tempo ad aver assunto connotazioni devastanti.
Per quanto concerne il match, Gattuso ha confermato la propria scelta del 4-2-3-1, con l’esordio di Bakayoko davanti alla difesa, insieme a Fabian Ruiz. Poco più avanti la linea a tre con Politano, Mertens e Losano, a dare supporto alla punta, Osimhen.
Dal canto suo Gasperini può ben celebrare quella che alla fine sarà l’unica lieta novella di questa partita, il ritorno di Ilicic dopo oltre tre mesi di assenza. A far compagnia a Ilicic i due fedeli compagni, Gomez e Zapata, che hanno così ricreato il terzetto di attacco della scorsa stagione.
Per il resto, Gasperini ha rinunciato ai giocatori scesi in campo in tutte le partite delle rispettive nazionali, come Djimsiti, Freuler e Hateboer. Trovano dunque spazio Pasalic, Depaoli, Romero, Toloi e Palomino.
Con queste formazioni all’avvio, il primo tempo è stato tutto azzurro. Il Napoli ha segnato tre gol in 8 minuti shockanti per i bergamaschi, mentre il 4-0 è arrivato poco prima dell’intervallo. Quattro gol per spegnere definitivamente le possibili speranze di rimonta da parte dell’Atalanta che, dal canto suo, nel secondo tempo ha cercato di renere meno pesante il passivo, riuscendoci solo parzialmente.
Il risultato è stato pieno e convincente, e consente al Napoli di cancellare la memoria recente di quanto avvenuto nel match saltato contro la Juventus, e al tecnico Gattuso di poter guardare con ancora maggiore fiducia agli impegni che arriveranno, e che non sembrano certo essere una passeggiata.
Per quanto riguarda i prossimi impegni degli uomini di Gattuso, il primo in calendario è previsto per giovedì 22 ottobre, quando il Napoli ospiterà l’AZ per l’esordio nei gironi di Europa League. Domenica 25 ottobre sarà invece la volta del ritorno in campionato, con il derby campano contro il Benevento. Quindi, il 29 ottobre si ritorna in Europa League con la trasferta sul campo della Real Sociedad, mentre il 1 novembre il Napoli ospiterà il Sassuolo in campionato. Infine, il 5 novembre il Napoli sarà impegnato nella trasferta sul campo del Rijeka, mentre l’8 novembre sarà la volta del match di campionato contro il Bologna.
L’impressione è che al termine di questa serie di partite avremo maggiori elementi per poter comprendere se effettivamente il Napoli potrà rendersi protagonista di una stagione sui livelli attesi, o oltre.
Articolo pubblicato il giorno 19 Ottobre 2020 - 09:27