Il Partito democratico abbandona la maggioranza nella Città metropolitana di Napoli e lascia le deleghe che erano state loro assegnate dal sindaco metropolitano, Luigi de Magistris. Ad annunciarlo lo stesso Pd di Napoli in una nota.
“La Città metropolitana – spiegano i dem – è stata guidata in questi anni da un accordo istituzionale tra le maggiori forze partitiche della Città. Il sindaco metropolitano Luigi de Magistris ha deciso di trasformare questo accordo istituzionale in un accordo politico finalizzato alla gestione della prossima campagna elettorale per le elezioni amministrative. Da oggi dunque, la Città metropolitana sarà guidata da una alleanza strutturale tra Dema e Forza Italia”.
“In questi anni i consiglieri metropolitani del Pd hanno realizzato con fatica importanti battaglie politiche a sostegno dei nostri comuni, tuttavia – prosegue ancora il comunicato stampa – è necessario prendere atto che la collaborazione istituzionale immaginata dalla Legge Delrio, e messa in pratica dai nostri consiglieri, è stata scambiata dal sindaco per un patto politico. Il Pd resterà sempre dalla parte degli amministratori locali e dei comuni come ha saputo dimostrare alle ultime elezioni regionali ed amministrative, risultando la prima forza politica di Napoli e della sua area metropolitana”. Tre i consiglieri metropolitani del Pd che lasciano le deleghe: Giuseppe Tito, Giuseppe Cirillo e Michele Maddaloni.
Articolo pubblicato il giorno 16 Ottobre 2020 - 15:11