736 persone identificate, 1 arresto e 2 denunce. Centinaia di bagagli controllati, 2 depositi ispezionati. Circa 200 poliziotti impiegati nell’arco della giornata di cui 2 unità cinofile, una specializzata in ordine pubblico e prevenzione generale e un’ artificiere.
Sono questi i risultati dell’operazione “Alto Impatto” che si è svolta nelle principali stazioni ferroviarie italiane, allo scopo di incrementare i livelli di sicurezza in ambito ferroviario mediante la predisposizione di specifici servizi di prevenzione, finalizzati al contrasto delle attività illecite, dell’immigrazione clandestina e di possibili azioni terroristiche o eversive.
Nella stazione di Napoli Centrale e nelle zone adiacenti l’attenzione è stata rivolta in particolare al fenomeno dell’abusivismo commerciale.
Gli agenti del Polizia Ferroviaria di Napoli, con mirati servizi di appostamento e visionando le immagini del sistema di videosorveglianza, hanno accertato che alcuni soggetti, nelle ore serali e notturne, si erano cimentati nella redditizia “professione” di tassista abusivo, qualcuno spingendosi ad offrire il servizio addirittura all’interno della stazione ferroviaria, aspettando i “clienti” in prossimità dei binari. Per 3 tassisti sono scattate pesanti sanzioni: ritiro della patente per la successiva sospensione da 4 a 12 mesi, ritiro del libretto di circolazione e sequestro del veicolo ai fini della confisca, € 1816,00 di sanzione amministrativa.
Nel corso delle citate attività sono stati, inoltre, controllati e sanzionati anche i venditori ambulanti soliti esercitare il commercio abusivo nelle stazioni ferroviarie e a bordo treno. Per 4 di loro è scattato il sequestro della merce detenuta da parte della Polizia Ferroviaria mentre ne sono stati sanzionati una decina da personale della Protezione Aziendale di FS Italiane perché privi del titolo di viaggio.
Articolo pubblicato il giorno 10 Ottobre 2020 - 13:44