Napoli, bancarotta: sequestrato il ristorante ‘Reginella’ di Posillipo.
Operazione del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, nellโambito di unโindagine della Terza Sezione della Procura della Repubblica di Napoli coordinata dal Procuratore Aggiunto Vincenzo Piscitelli, ha denunciato per bancarotta fraudolenta 7 persone e sequestrato il noto ristorante โReginellaโ, che si affaccia sul Golfo di Napoli in via Posillipo, conti correnti, quote societarie, noncheฬ tutti i beni immobili e mobili delle societaฬ che lo hanno gestito.
Le indagini sono state condotte dalla Guardia di Finanza in servizio presso la Terza Sezione della Procura della Repubblica di Napoli unitamente ai finanzieri del I Gruppo, ed hanno permesso di fare luce sul dissesto finanziario della โReginella S.r.l. in liquidazioneโ, dichiarata fallita dal Tribunale di Napoli con sentenza emessa lo scorso gennaio.
Il complesso meccanismo โarchitettatoโ dagli amministratori, secondo lโipotesi degli inquirenti, consisteva nellโutilizzo di una serie di societaฬ โfiltroโ intestate a prestanome compiacenti (lโultima societaฬ eฬ stata intestata al cuoco) che si sono avvicendati solo sulla carta nella gestione del ristorante, e che avevano quale unico scopo la massimizzazione dei profitti e la sistematica sottrazione degli utili aziendali allโErario. In particolare, le Fiamme Gialle, mediante acquisizioni documentali, audizioni di persone informate sui fatti e analisi dei files ritrovati negli apparati informatici, hanno ricostruito che gli indagati avrebbero utilizzato โintestatari
fittiziโ in modo da render piuฬ difficoltoso lโesercizio dellโazione penale o azioni di responsabilitaฬ in sede civile accumulando nel tempo un debito tributario pari a quasi 1,5 milioni di euro.
In buona sostanza, lโesercizio dellโattivitaฬ di ristorazione non avveniva ad opera della societaฬ che ne deteneva il complesso aziendale, ma attraverso quelle che, succedutesi nel tempo, ne divenivano solo formalmente affittuarie, in modo da sottrarre alla massa fallimentare i beni aziendali e il locale di via Posillipo. Il noto ristorante saraฬ ora gestito da un Amministratore giudiziario nominato dal Tribunale per assicurarne la continuitaฬ aziendale e la tutela dei posti di lavoro.
Articolo pubblicato il giorno 1 Ottobre 2020 - 10:20