Napoli, agente penitenziario aggredito da un detenuto a Secondigliano. Domani manifestazione a Roma: ‘Siamo senza tutele’.
Un agente di polizia penitenziaria e’ stato aggredito da un detenuto nel carcere di Secondigliano, a Napoli: lo denuncia Emilio Fattorello, segretario nazionale per la Campania del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe. “Ancora violenza in un carcere della Campania. Registriamo ancora una aggressione contro il personale della Polizia Penitenziaria in servizio presso il Centro Penitenziario di Secondigliano. Un detenuto extracomunitario di origini pachistane, definitivo con fine pena febbraio 2021, all’apertura della cella nel reparto Infermeria dell’Istituto Napoletano, ha aggredito ieri mattina con violenza e senza esclusione di colpi un Assistente del Corpo di Polizia Penitenziaria in servizio – spiega in una nota – Il pronto intervento di altro personale ha scongiurato il peggio per il collega vittima della improvvisa aggressione. Il detenuto di indole violenta in quanto gia’ resosi autore di analoghi gesti nei confronti degli appartenenti al Corpo. Il collega per le lesioni subite e’ stato accompagnato al pronto soccorso dove gli sono stati diagnosticati 7 giorni di prognosi”.
Donato Capece, segretario generale del Sappe, esprime solidarieta’ e vicinanza: “Quel che e’ accaduto, di una violenza inaccettabile, ci ricorda per l’ennesima volta quanto sia pericoloso lavorare in un penitenziario”. Il Sappe annuncia che proprio domani – insieme al SAP della Polizia di Stato, Sim Carabinieri, Sim Guardia di Finanza, Conapo Vigili del Fuoco, e Liberta’ e Sicurezza Polizia di Stato Les – terra’ una manifestazione nazionale a Roma in Piazza del Popolo: ”Sono mesi che portiamo avanti le battaglie a favore di ogni singolo operatore delle forze dell’ordine e del soccorso pubblico. Scenderemo in piazza tutti insieme per manifestare il dissenso verso chi ci ha lasciato senza tutele”.
Articolo pubblicato il giorno 13 Ottobre 2020 - 18:23