I residenti di via Campanile, via Parmenide ed Eraclito lanciano piccole ma significative proposte che a breve saranno inviate alla Municipalità 9 (Pianura – Soccavo) , al Comune di Napoli (Assessorato competente) e alla società Asia, delegata alla raccolta dei rifiuti urbani.
In primis i residenti chiedono il prelievo della spazzatura tutti i giorni da parte della società delegata a tale servizio, sia per la raccolta differenziata “porta a porta” che per le “campane” che si trovano lungo la strada e che questo servizio venga ulteriormente potenziato; poi la pulizia, il lavaggio e la disinfestazione delle zone adibite alla raccolta dei rifiuti e soprattutto che le aree di sosta delle “campane” per la differenziata vengono rilegate in aree ben definite e lontane dalle abitazioni e punti sensibili frequentati dalla cittadinanza, come ad esempio le attività commerciali e ristorative. E non ultimo un servizio di controllo per scongiurare il malcostume che vede l’abbandono dei rifiuti da parte di scellerati, soprattutto frazione organica o altro materiale, all’interno delle “campane” raccolta differenziata come plastica, vetro, carta ed altro materiale riciclabile.
Di certo si tratta di istanze molti semplici, dicono i residenti, ma il concetto di fondo è lo stesso: E’ mai possibile che a causa di individui maleducati caratterizzati nient’altro che da stupidità e dal servizio carente della raccolta rifiuti debbano pagare tutti, in modo onnicomprensivo? E infine: come mai le Istituzioni non riescono ad arginare questo fenomeno che sembra prendere ogni giorno una piega sempre più brutta? Secondo i residenti pianuresi bisognerebbe intervenire subito, rimuovendo i vari rifiuti e soprattutto aumentando i controlli, sanzionando in maniera decisa chi ancora oggi, per pigrizia, per ignoranza o più semplicemente per mancanza di rispetto, decide di abbandonare i propri rifiuti per strada, senza pensare minimamente alle conseguenze scaturite dal loro scellerato gesto.
Articolo pubblicato il giorno 6 Ottobre 2020 - 19:20