L’allarme di Ricciardi: ‘Negli ospedali si vive l’inferno, mancano medici e infermieri’.
“Già in questo momento la situazione, rispetto alla pandemia, è fuori controllo nelle grandi aree metropolitane: si vive l’inferno nei pronto soccorso. Con centinaia di ambulanze bloccate per l’incapacità degli ospedali di assorbire gli arrivi, e anche per una lezione non imparata rispetto al ritorno del contagio in ospedale”. Lo ha detto Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute e docente dell’Università Cattolica, intervenuto al XIII Congresso nazionale della Società scientifica di health technology assessment (Sihta) nella sessione dedicata alla sanità del futuro.
“I colleghi mi riferiscono – continua Ricciardi – che non ci sono più medici, non ci sono più infermieri per il ritmo crescente dell’infezione negli operatori sanitari, che tra l’altro sono demoralizzati”, conclude Ricciardi, sottolineando che bisogna fare ancora molto per potenziare la medicina del territorio e l’uso della trasformazione digitale su cui “l’Italia non ha fatto nulla nei passati 10 anni e su cui dobbiamo necessariamente accelerare”.
Articolo pubblicato il giorno 29 Ottobre 2020 - 12:41 / di Cronache della Campania