L’individuazione di ulteriori strutture dedicate e un piano di reclutamento speciale di personale qualificato, medici, infermieri, tecnici e OO.SS, anche in deroga ad ogni sorta di vincolo finanziario e procedurale, anche per mantenere in equilibrio l’offerta sanitaria di cura e assistenza COVID con quella ordinaria e con quella emergenziale.
E’ la richiesta che i segretari generali della Cisl Campania, Cisl Medici e Funzione Pubblica, rispettivamente Doriana Buonavita, Attilio Maurano e Lorenzo Medici hanno inoltrato al Ministro della Salute Roberto Speranza e al presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca. “La situazione sanitaria in Campania è fortemente allarmante. I dati sui contagi negli ultimi giorni e di oggi evidenziano una crescita esponenziale che rischia di mettere sotto stress le strutture ospedaliere al punto di non poter più garantire la continuità assistenziale – scrivono i segretari – A questo si aggiunge una carenza strutturale della medicina territoriale ridotta ai minimi termini. Gli ultimi provvedimenti (ASL NA1) con i quali si sospendono a tempo indeterminato tutti i ricoveri programmati di chirurgia e medicina stanno creando forti tensioni tra i cittadini e gli stessi operatori sanitari. L’atavica carenza di medici, infermieri, tecnici e OO.SS. frutto di un decennio di commissariamento (- 13000unità), rende il Sistema Sanitario Regionale incapace di produrre una risposta efficace in termini assistenziali di cura ai cittadini campani.
L’attuale andamento della curva epidemica da Virus Sars COVID-19, obbliga alla continua rimodulazione dell’offerta dei posti letto dedicati alla rete COVID ospedaliera, sia in funzione dei nuovi casi sia dei modelli previsionali e la scelta di riconvertire l’ospedale C.T.O. in COVID Hospital priverebbe il centro storico di Napoli di ulteriore presidio di P.S. che si aggiunge a quello del Loreto Mare, azzerando circa 60000 accessi l’anno ai cittadini del centro storico di Napoli”. Inoltre proseguono “è paradossale che il Loreto Mare convertito in COVID Center abbia a oggi la terapia intensiva ferma e la Sub-Intensiva a mezzo servizio. Per questo e altre ragioni stante la drammatica situazione in cui potrebbe trovarsi tra poco il Sistema Sanitario Campano, chiediamo al Presidente De Luca di attivare un tavolo permanente con le forze sociali e un incontro urgente al Ministro per condividere ogni azione necessaria per garantire la salute e la sicurezza di tutti i cittadini campani e di tutti i lavoratori che operano nella Sanità Campania, superando, laddove possibile i limiti previsti dal piano di rientro”
Articolo pubblicato il giorno 16 Ottobre 2020 - 19:47