L’arroganza della Juventus e dei suoi dirigenti non ha confini e dopo la vittoria tavolino per 3-0 contro Il Napoli il presidente Andrea Agnelli dice che si sta facendo ogni tentativo per riavere gli scudetti: “In attesa della fissazione dei ricorsi al Tar”.
“Ogni tentativo di ottenere la riassegnazione degli scudetti sara’ effettuato dalla Societa'”: cosi’ il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, alla domanda dell’azionista Andrea Danubi su Calciopoli. “Nel corso degli anni abbiamo esperito tutte le azioni a tutela della Societa’ per ottenere quanto dovuto – aggiunge rispondendo via fax per le restrizioni da Covid-19 che impediscono di svolgere l’Assemblea degli Azionisti in modalita’ tradizionale – Siamo in attesa della fissazione dei ricorsi al Tar che da ultimo abbiamo proposto avverso la decisione degli organi della giustizia sportiva e del Coni”.
Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, affronta anche il tema Suarez nelle risposte scritte agli azionisti in vista dell’assemblea di oggi. “Le frasi riportate non corrispondono alle telefonate, sono frutto di un racconto distorto effettuato improvvidamente da personaggi tenuti all’osservanza del segreto istruttorio – dice – L’indagine e’ in corso ed e’ coperta dal segreto come piu’ volte ribadito dal procuratore Cantone. La Juve e’ estranea alla vicenda dell’esame di Suarez, che il giocatore ha deciso di affrontare nonostante la Juve avesse gia’ comunicato la volonta’ di non tesserarlo”.
L’azionista Marco Bava ha riaperto la questione ‘Ndrangheta con una domanda sul presunto incontro tra Agnelli e la famiglia Dominello. “Non e’ mai avvenuto. E’ il contenuto (falso) della minaccia estorsiva che e’ stata immediatamente denunciata – dice il numero uno bianconero nelle risposte scritte ai soci in vista dell’assemblea di oggi – e tutti gli episodi sono stati denunciati dalla Juventus attraverso i funzionari operativi. La Societa’ si e’ costituita parte civile nel processo sorto a seguito di tali denunce”.
Intanto l’Assemblea ordinaria degli azionisti della Juventus, svoltasi senza la partecipazione fisica dei soci per ridurre al minimo i rischi connessi all’emergenza Covid-19, ha approvato il bilancio al 30 giugno 2020. Confermata la perdita pari a 89,7 milioni di euro, rispetto a quella di 39,9 milioni dell’esercizio 2018-2019, coperta mediante utilizzo dalla riserva da sovrapprezzo azioni. Conferito a Deloitte & Touche S.p.A. l’incarico di revisione legale dei conti della Juventus per tre esercizi.
Articolo pubblicato il giorno 15 Ottobre 2020 - 11:14