Juve-Napoli, il ministro Spadafora: ‘La salute prevalga su interesse di parte’.
“Spetta ora agli organismi sportivi decidere sugli aspetti specifici del campionato, sia sulla decisione di stasera che su eventuali ricorsi futuri. Sia pero’ ben chiaro il mio richiamo a far prevalere l’interesse superiore della salute su qualsiasi altra logica o interesse di parte”. Cosi’, in una nota, il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora interviene sul caso di Juventus-Napoli. “Questo auspicio – spiega ancora Spadafora – lo ribadiro’ domani ai Presidenti di FIGC e Lega Serie A durante due incontri programmati da tempo ma che saranno l’occasione per ribadire l’impegno del Governo a tutela del mondo dello sport, di tutto lo sport, ma senza fingere di non vedere che siamo ancora in una situazione che non ci consente deroghe e sottovalutazioni.
Come e’ stato piu’ volte chiarito sia nei verbali del CTS che nei DPCM, alle Autorita’ sanitarie locali e’ demandata una chiara responsabilita’ e una precisa azione di vigilanza”. Spiega ancora Vincenzo Spadafora. “La vicenda Juventus-Napoli – continua- ci impone ancora una volta un richiamo all’attenzione e alla prudenza di cui il Paese ha bisogno in un momento tanto delicato ed incerto. Il protocollo proposto dalla FIGC e validato dal CTS ha provato a mettere in sicurezza il calcio italiano per consentire la ripartenza da tutti auspicata. “E’ evidente pero’ che la situazione generale sia divenuta nelle ultime settimane ancor piu’ complessa, tanto da non lasciare immune neppure il mondo del calcio nonostante le rigide regole adottate”, conclude Spadafora.
Intanto il Napoli con un tweet spiega: “La notizia riguardo la positività di mister Gattuso al Covid 19 è priva di qualsiasi fondamento. Il gruppo squadra – si annuncia – effettuerà i prossimi tamponi nella giornata di domani”.
E nel frattempo la società ha inviato oggi comunicazioni ufficiali alle nazionali che hanno convocato i suoi giocatori, per notificare che non partiranno. Tutti i calciatori azzurri, riferiscono dal club, sono in obbligo di isolamento perche’ contatti diretti di Piotr Zielinski ed Elif Elmas, positivi al covid19 e quindi non possono lasciare Napoli per 14 giorni. Sono esentati da questo provvedimenti i calciatori che sono nel Napoli ma non si allenano con la squadra in attesa di essere ceduti. Tra questi Milik, che infatti ha raggiunto la nazionale polacca, Ounas e Ciciretti che si allenano in orari diversi dai compagni: se la sessione della squadra di Gattuso e’ prevista al pomeriggio, ad esempio, loro si allenano a Castel Volturno di mattina, quindi non incontrano i compagni della rosa.
“Si ritiene non sussistano le condizioni che consentano lo spostamento in piena sicurezza dei contatti stretti. Pertanto, per motivi di sanita’ pubblica, resta l’obbligo per i contatti stretti (gia’ indicati nelle precedenti comunicazioni anche alle altre Asl) di rispettare l’isolamento fiduciario presso il proprio domicilio”. E’ quanto ribadisce la Asl NApoli 2 Nord in una lettera al Napoli sulla richiesta di chiarimenti in merito alla positivita’ di Zielinski. Per la Asl, insomma, non ci sono le condizioni perche’ la squadra partenopea possa partire alla volta di Torino e scendere in campo contro la Juventus nella gara in programma stasera. La Asl 2 cita la circolare del Ministero della Salute 21463 del 18 giugno in materia di quarantena per i contatti stretti dei casi Covid-19 per l’attivita’ agonistica di squadre professioniste e sottolinea che “i calciatori e i contatti stretti posti in isolamento fiduciario, recandosi in trasferta a Torino, avrebbero inevitabilmente contatti con una pluralita’ di terzi (personale dell’aeroporto, equipaggio e passeggeri del volo, personale dell’hotel sede di ritiro, addetti e tesserati della Juventus)”.
Articolo pubblicato il giorno 4 Ottobre 2020 - 18:34