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Il penalista Michele Sarno presenta la sua candidatura a sindaco di Salerno

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E’ l’avvocato penalista Michele Sarno il primo candidato ufficiale per la poltrona di sindaco di Salerno, in vista delle amministrative del prossimo anno. E, a meno di sorprese, sara’ l’antagonista del centrosinistra che, nel capoluogo di provincia campano, e’ rappresentato dai fedelissimi del ‘governatore’ Vincenzo De Luca, che per un ventennio ha guidato la citta’.

Presidente emerito della Camera penale di Salerno, difensore di personaggi di spicco della politica, Sarno stamane ha annunciato la propria discesa in campo, sottolineando di essere “gia’ in condizione di presentare tre liste civiche”.

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Il legale ha chiarito che, nonostante il suo passato nel centrodestra, al suo fianco, non c’e’ uno schieramento politico: “Non mi candido ad essere candidato sindaco del centro, della destra o della sinistra, ma ad essere il candidato sindaco della citta’ di Salerno”. “Ritengo – ha spiegato – che, in questo momento particolare che stiamo vivendo e che raccoglie le difficolta’ di una serie di persone, c’e’ bisogno, nella nostra citta’, di un vero amministratore che crei le condizioni per il salto di qualita'”. Al contempo, ha presentato il nome del progetto, ‘Rinascita’, “perche’ credo che Salerno, in un certo momento storico, ha fatto un grande salto di qualita’. Poi, da una decina d’anni, ci siamo appiattiti su un’Amministrazione che e’ diventata un’ordinaria amministrazione. Non c’e’ stata piu’ progettualita’, la spinta ad avere una visione e a immaginare la Salerno del futuro”. L’obiettivo dichiarato da Sarno e’ “rilanciare Salerno al centro di un’area vasta che sia la porta di quel Mediterraneo, di cui tanto parliamo”.

Per lui, “e’ arrivato il momento che non si parli piu’ di un sistema e non si parli piu’ di alternativa al sistema come se volessimo proporre un sistema diverso che, comunque, e’ sistema. Voglio una citta’ aperta, che dialoga, in cui i consiglieri comunali, gli assessori non sono dei soggetti che vanno in Consiglio comunale e alzano o abbassano la mano rispetto a decisioni che sono prese altrove o che sono recepite attraverso una telefonata. Voglio una citta’ viva”. E ha anticipato che la sua sara’ una campagna elettorale “atipica”, rispettando la regolamentazione anti-Covid. “Andro’ a citofonare a tutti i palazzi di Salerno – ha detto – a dire chi sono e che, con grande dignita’ ma con grande umilta’, aspiro a diventare il primo cittadino. Perche’ il primo cittadino deve imparare innanzitutto ad essere ultimo per poter aspirare ad essere primo”.


Articolo pubblicato il giorno 24 Ottobre 2020 - 14:45

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