“E’ una decisone gravissima, sbagliata e inopportuna. Sembra che ci sia un accanimento contro la scuola di De Luca. E’ stato l’ultimo a riaprirla ed il primo a chiuderla. In Campania lo 0,075% degli studenti è la percentuale degli studenti contagiati dal virus. Se c’è una crescita dei contagi lo capisco, ma non è certo colpa della scuola. Che faranno da domani gli studenti campani?”. Ad affermarlo la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ospite di Zapping su Radio1 parlando dell’ordinanza del presidente della Campania, Vincenzo De Luca.
“Si leggera’ l’ordinanza e poi il governo deciderà tutto insieme. Io da ministro non ho il potere di aprire le scuole nè di chiuderle, i presidenti di regioni, di province e sindaci hanno invece questo potere”, ha aggiunto Azzolina, sottolineando che le percentuali molto basse di contagi finora registrati tra gli studenti e i docenti sono il frutto di un lavoro fatto “tutta l’estate a testa bassa perchè si ripartisse in sicurezza”.
“Cosa faranno ora i ragazzi? De Luca pensa che rimarranno a casa? Il presidente della regione Campania dovrebbe tenerle aperte le scuole per capire meglio da dove arrivano i contagi”. ha aggiunto poi il ministro.
Articolo pubblicato il giorno 15 Ottobre 2020 - 20:39