“Voglio esprimere la mia solidarietà ai giornalisti minacciati e aggrediti nel corso della guerriglia urbana andata in scena a Napoli lo scorso venerdì notte. Inaccettabili i tanti atti intimidatori perpetrati ai danni di colleghi che stavano solo svolgendo il proprio lavoro, come sempre con professionalità al servizio dell’informazione libera, da parte di soggetti incappucciati o mascherati scesi in strada solo per fare danni e per creare il caos”. Lo ha dichiarato il presidente del Corecom Campania, Domenico Falco.
Sono vicino anche alle forze dell’ordine, agenti e carabinieri rimasti feriti negli scontri. Una violenza che deve essere condannata senza riserve e sulla quale occorre fare subito chiarezza su chi sono stati i mandanti e i protagonisti di questa pagina vergognosa per la città.
Chiedo – ha aggiunto Falco – che su questo episodio sia convocato un tavolo urgente del Comitato per la sicurezza presso la Prefettura di Napoli, allargato ai rappresentanti dell’informazione”.
“Di certo in piazza a battagliare con le forze dell’ordine non c’erano i commercianti o le partite iva. Una manifestazione pacifica che voleva sottolineare le difficoltà di alcuni settori vitali per la nostra economia e per i livelli occupazionali di Napoli e della Campania è stata ancora una volta condizionata e stravolta dalla presenza di gruppi organizzati di violenti il cui unico interesse è quello di alimentare paura e anarchia. Un pericolo dal quale – conclude il presidente dell’Corecom Campania – bisogna difendersi per evitare che simili episodi si ripetano ancora”.
Articolo pubblicato il giorno 24 Ottobre 2020 - 20:34