Durante un servizio antibracconaggio nel territorio di Giugliano in Campania, i militari hanno udito colpi d’arma da fuoco e immediatamente individuato il luogo dal quale provenivano.
Sul posto hanno sorpreso il 41enne che imbracciava un fucile e suo figlio 14enne, disarmato.
I carabinieri hanno scoperto che l’uomo aveva poco prima abbattuto un colombo domestico e una tortora dal collare orientale, entrambe considerate specie protette.
Benchè il fucile fosse regolarmente detenuto, l’uomo non era autorizzato all’attività venatoria.
L’arma è stata sequestrata.
Scenario simile a Poggiomarino, dove i carabinieri forestali della stazione Parco di Boscoreale e di Roccarainola hanno sorpreso un 65enne di Sant’Egidio del monte albino (SA) a praticare la caccia di uccelli con gabbie, reti e trappole non consentite. Già catturate 2 quaglie e 1 cardellino.
Nell’abitazione dell’uomo rinvenuti altri 28 esemplari di volatili appartenenti a specie protette.
Gli animali sono stati liberati; sequestrata l’attrezzatura utilizzata per la caccia.
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