Fuggì dalla caserma di Cesa dopo una rapina, catturato a Pastorano, era evaso dagli arresti domiciliari.
I carabinieri hanno catturato a Pastorano il 31enne che il 5 ottobre scorso era riuscito a fuggire dalla caserma dell’Arma a Capua, dove era stato portato per il foto-segnalamento in seguito ad una rapina; in quella circostanza l’uomo era riuscito a divincolarsi dal militare che lo teneva stretto, lo aveva colpito correndo verso l’esterno, dove aveva scavalcato il cancello della caserma dileguandosi per le strade di Capua. Il 31enne e’ stato stanato nell’abitazione del fratello, dove era arrivato ieri con un’auto rubata poche ore prima a Prato, in Toscana.
Dopo averlo individuato e bloccato, i carabinieri della Compagnia di Capua gli hanno notificato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Corte d’Appello di Firenze in sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari. Tutto avvenne nell’arco di poche ore il 5 ottobre scorso, quando il romeno evase dagli arresti domiciliari che stava scontando in un’abitazione di Caiazzo per una rapina commessa in Toscana.
L’uomo si reco’ nel comune di Vitulazio, dove rubo’ un’auto nonostante l’intervento dei proprietari, tra cui una donna rimasta leggermente ferita; i carabinieri riuscirono pero’ ad arrestarlo, conducendolo a Capua, dove c’e’ la sede della Compagnia; qui avvenne la seconda evasione in poche ore. Le ricerca del fuggitivo non si e’ mai fermata, e due settimane dopo il 31enne, che intanto era tornato in Toscana, e’ stato riacciuffato; anche in questo caso ha provato a fuggire, ma e’ stato comunque ammanettato e condotto in carcere.
Articolo pubblicato il giorno 19 Ottobre 2020 - 17:43